I PIACERI DELLA VITE NUMERO UNO - FEB 2017 | Page 86

E-commerce people

Intervista a GIANLUCA DIEGOLI
■ Esistono diversi modi per vendere il vino on line . Nell ’ articolo precedente ne abbiamo toccato qualcuno , ma per ognuno di essi esistono varianti anche importanti che coinvolgono la gestione del magazzino , il dropshipping ( far partire le merci direttamente dai produttori , senza avere un magazzino ), il collegamento con esercizi commerciali fisici , le vendite flash , la politica dei prezzi , la politica delle spedizioni . Insomma Gianluca c ’ è grande confusione sotto il cielo , ci racconti qual ’ é la tua idea ?
<< Io credo che finché si considera l ’ e-commerce come un settore e il vino un prodotto “ unitario ” non se ne esce . L ’ unico modo di vedere correttamente la cosa è a livello di user personas , o di microtarget ( e di punti di acquisto convenienti e comodi per ciascuna ). Per ognuno il vino rappresenta un oggetto ( inteso in senso motivazionale ) differente . Ogni user persona è differente anche per nazionalità , quindi il discorso si complica ulteriormente .>>
■ Quindi esistono persone differenti che comprano vini in piattaforme on line diversificate . Puoi delinearci dei profili ?
<< Il primo è il light consumer . Per lui il vino è qualcosa che gli viene offerto da qualcun altro a buon prezzo e senza rischi … è quasi un prodotto di design e di social object per lo storytelling . Il suo modello preferito è il flash deal , con propaggini differenti come newsletter , app , ecc . Il Light Consumer va nelle enoteche hipster , tanto odiate da “ espertone ” e “ attivista ” ( vedi poi ) e l ’ enoteca vecchio stile gli fa paura solo a guardare dentro dalla vetrina . Il suo modello ? Tannico e altri . Se magari gli fai un ’ offerta conveniente , potrebbe pure sottoscrivere un abbonamento al tuo magazine ( no , non è un errore )… Per c ’ è “ l ’ espertone ”, per il quale il vino è qualcosa con cui consolidare il proprio status : per lui , la ricerca è fondamentale . Non è una fatica , ma una passione . Scavare online e offline è qualcosa per cui vale la pena vivere . E ’ l ’ unico che trova con google gli inusabili siti e-commerce delle singole cantine ( dove non acquista perché le spese di spedizione gli sembrano elevatissime , visto che per lui andare in cantina è un viaggio esperienziale che pagherebbe per fare ). Insomma , per vendergli qualcosa devi per forza avere un sito con un database infinito , che forza comprenda pure il vino libanese ( annata 2010 , non quello imbevibile del 2011 ) che conosce solo lui e che poi però magari fa comprare alla sua enoteca sottocasa che conosce da 50 anni . Il suo modello : non lo so , non lo vorrei tra i piedi , ma ho l ’ impressione che buona parte dei siti di e-commerce di vino pensino a lui … Poi abbiamo l ’ acquirente del vino del supermercato : per lui il vino è un prodotto come un altro da mettere nel carrello , non ha più dignità della pasta o dell ’ affettato . “ Lo consumiamo in famiglia , deve andare bene a tutti . Dammi la promo della settimana o il solito che compro sempre , che sono sicuro che mi piace . Anzi , fammi un abbonamento a un prezzo a cui non posso dire di no e toglimi il problema ”. Se poi ha meno di 40 anni : “ Amazon Prime ? finalmente .” E poi infine , c ’ è l ’ attivista : conosce i vignaioli indipendenti , va a vederli dal vivo , pensa che la cocacola sia il male e che il vino deve essere una cosa genuina anche nella filiera . Si sente solo , ha bisogno di condividere online e offline ( bevendo assieme ). E ’ il gruppo di acquisto , che deve essere sostenibile . Per lui lo sbattimento di dover conoscere di persona gli altri che nella sua città hanno comprato lo stesso DOC introvabile del vignaiolo di Montebudello per dividersi il carico non è uno sbatti ( come per tutti gli altri personaggi ) ma il momento in cui organizzare la “ hasta la victoria siempre ”, l ’ esperienza top del mese , che poi documenta in infinite gallery su Facebook . Il suo modello ? Vinix , Grassroot e altri >>.
GIANLUCA DIEGOLI scrive minimarketing . it dal 2004 , un blog che parla di marketing , e-commerce ed interazioni tra persone ed aziende . Laureato alla Bocconi , fa il consulente e il temporary manager , insegna allo IULM , scrive su riviste , scrive dei libri organizza con Digital Update corsi ed altro ancora ...
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