I PIACERI DELLA VITE NUMERO UNO - FEB 2017 | Page 73

il differenziale di concentrazione tra il vapore d ’ acqua atmosferico e quello della camera stomatica . In condizioni di climi torridi e molto ventosi , con scarsità di approvvigi o- namento idrico , i processi di dispersione d e l l ’ a c q u a intercettata verranno accelerati notevolmente . La pianta regolerà le aperture delle camere stomatiche , ma limitando però anche l ’ assorbimento per diffusione della CO₂ . In questi casi , per ottenere comunque buone produzioni , i coltivatori dovranno fare in modo che la pianta sia capace di non disperdere acqua e , nel contempo , sia in grado di continuare ad assorbire anidride carbonica . Un ’ ottima strategia per contrastare l ’ evapotraspirazione è sicuramente quella di cercare di ridurre l ’ azione del vento sulla pianta . Diminuirne la taglia è sicuramente il primo passo : coltivando ad alberello si lavorerà in una sezione dove la velocità del vento è più bassa , limitando così i suoi effetti sull ’ evapotraspirazione . Inoltre , la minore vicinanza dei grappoli al terreno che raggiunge temperature elevate , faciliterà la realizzazione di vini con grande struttura . Alla scelta di ridurre la taglia può affiancarsi
Carignano del Sulcis coltivato ad “ alberello latino ” nelle Vigne Bentesali presso Sant ’ Antioco ( Sardegna ).
carsi anche un ’ altra tecnica per moderare ancor di più l ’ azione del vento . Essa consiste nel coltivare la pianta all ’ interno di una piccola buca . In questo caso la pianta si troverà ad un livello più basso del suolo , con una velocità laminare del vento molto ridotta . La buca di coltivazione avrà anche altre funzioni : innanzitutto l ’ acqua meteorica si concentrerà per gravità sotto il fusto mettendosi a completa disposizione del solo apparato radicale ; in secondo luogo , la struttura concava della buca rifletterà la radiazione infrarossa dal suolo verso la pianta ( come uno specchio verso il fulcro ), irra-
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