I PIACERI DELLA VITE NUMERO UNO - FEB 2017 | Page 43

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Qui gli ampi locali diventano spazi utili per corsi , degustazioni , convegni , eventi promozionali , ma soprattutto luoghi di incontro tra gli attori della rinascita dell ’ olio di queste terre . Per capire a fondo il movimento che si cela sotto le moderne volte in legno lamellare del frantoio culturale bisogna analizzare e capire le trasformazioni di queste terre negli ultimi 50 anni . Queste terre , nel comprensorio dei comuni di Vico del Lazio , Alatri , Vallecorsa , Collepardo , Guarcino , ma anche più a sud , tra Torrice e Arnara , hanno una cultura millenaria dell ’ olio d ’ oliva . Qui , ancora oggi , ogni famiglia ha un piccolo appezzamento di terreno coltivato ad uliveto , che cura nei fine settimana e che usa per l ’ autoproduzione di extravergine d ’ oliva . Ogni anno , dopo la raccolta , la domanda più inflazionata nei bar e nelle piazze è la seguente : “ Comme t ’ è scite gl ’ uoglie ?” E da lì partono infinite discussioni sui tipi di potatura , di raccolta , di molitura , che capita anche finiscano a male parole . Purtroppo l ’ industrializzazione effimera degli anni 60 di queste zone ha rubato molte braccia all ’ agricoltura e l ’ emigrazione verso Roma degli anni 70 dei figli di contadini che avevano ottenuto “ un posto al Ministero ” ha lasciato i terreni incolti e i terrazzamenti senza manutenzione . Il colpo di grazia è poi arrivato dalle suddivisioni testamentarie tra fratelli , che hanno frammentato le proprietà rendendo assolutamente antieconomica la coltivazione dell ’ olivo . Nonostante ciò l ’ ulivo e l ’ olio è jgkfglfkgj
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