I PIACERI DELLA VITE NUMERO UNO - FEB 2017 | Page 30

Nasco Professore e ho adattato quella che era la mia originaria professione alle tematiche legate al mondo del vino ...

■ Nel corso degli anni sei riuscito a coniugare vino e comunicazione praticamente su tutti i canali oggi disponibili . Da quale di questi hai avuto le maggiori soddisfazioni ?
<< Forse dall ’ insegnamento . Io nasco Professore e ho adattato quella che era la mia originaria professione alle tematiche legate al mondo del vino . Ci riesco bene , dicono , e il rapporto con il pubblico è l ’ aspetto più gratificante in assoluto . Ho svolto attività di docente ai corsi dell ’ Ais e ora dell ’ Onav , associazioni benemerite che divulgano in modo molto efficace . >>
■ Sei stato l ’ inventore degli ormai celebri “ Tre bicchieri ”, un sistema di valutazione che esprime se vale la pena o meno di arrivare a vedere il fondo di una bottiglia . Ora , nella tua ultima guida non posso non notare l ’ articolato sistema di valutazione che tiene in considerazione , oltre al vino dentro la bottiglia , anche il contesto in cui l ’ azienda lo produce e il rapporto tra qualità e prezzo . Ci puoi spiegare il perché di queste scelte e le differenze con le monumentali guide enciclopediche in commercio ?
<< “ I Tre Bicchieri ” nacquero nel 1987 . Fu una mia idea e fu possibile applicare quel sistema perché allora vini e aziende erano ancora poche e anche un sistema così semplice , quasi elementare , era sufficiente . Ora la realtà è più complessa e i distinguo , a mio avviso , devono essere più sfaccettati . I punteggi dei vini in centesimi rendono più chiare le differenze e consentono di fare quello . >>
■ Mi ha molto colpito il tuo articolo “ Piccoli vini crescono ”, nel quale riconosci alle piccole cantine il merito di far scoprire territori e storie particolari , di essere in qualche modo dei “ guardiani della terra ”, che ridanno un senso all ’ agricoltura e che frenano lo spopolamento e l ’ incuria di interi territori italiani di pregio . Noi de “ i Piaceri della vite ” guardiamo spesso proprio a loro . Dopo l ’ uscita del primo numero abbiamo ricevuto molte mail da piccolissime aziende che ci chiedono di far conoscere la loro storia e notiamo in generale un grande fermento intorno agli autoctoni e a questo tipo di sperimentazioni . Non credi che il valore etico , storico e culturale di una piccola azienda dovrebbe avere un peso maggiore
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