I PIACERI DELLA VITE NUMERO 5 - DICEMBRE 2017 | Page 80

tradizione , si nota una minore incidenza di malattie cardiovascolari rispetto ai popoli del nord europeo . Inoltre il vino è meno dannoso di molte altre sostanze alcoliche o superalcoliche ( che per questo vanno sempre per questo consumate in piccole dosi ) semplicemente perché contiene una quantità di alcool inferiore . Tuttavia , anche l ’ alcool stesso , se assunto in dosi proporzionate , possiede proprietà benefiche per la salute : incrementa il colesterolo HDL , “ buono ”, contrasta la presenza di LDL , “ colesterolo cattivo ” ed inibisce la formazione di trombi vascolari . In sostanza , le proprietà della vite e dei suoi sottoprodotti , insieme a quella dell ’ alcool , fanno del vino una sostanza benefica . Per non parlare poi delle elevate concentrazioni di sostanze antiossidanti , come ad esempio le “ antocianine ”, contenute soprattutto vino rosso giovane . Nel bianco invece , a svolgere la stessa funzione , troviamo i “ tannini ”, presenti anche nel vino rosso invecchiato . La loro principale caratteristica è quella di proteggere le cellule dei vasi sanguigni dall ’ attacco di molti enzimi distruttivi , oltre a diminuire l ’ occlusione coronarica indotta dal restringimento dei vasi . Oltre all ’ antocianina , il vino rosso contiene altre sostanze antiossidanti chiamate “ flavonoidi ”, che in realtà si trovano anche in altri cibi come arance , mele , cipolle , tè , cocco e , in minor concentrazione nella birra e nel vino bianco . Il vino rosso è però quello che ne contiene la maggior quantità , come pure di “ non flavonoidi ”, altri preziosi antiossidanti . Recentemente , l ’ attenzione dei ricerca- tori è stata attirata proprio da un “ non-flavonoide ” ne contiene la maggior quantità , come pure di “ non flavonoidi ”, altri preziosi antiossidanti . Recentemente , l ’ attenzione dei ricercatori è stata attirata proprio da un “ non-flavonoide ” chiamato “ resveratrolo ”, contenuto anche in arachidi , mirtillo e frutti di bosco , a cui sembrano essere attribuito il merito di proteggere le mucose del cuore , prevenendo la formazione di placche arteriosclerotiche e riducendo la formazione di colesterolo HDL . Questa sostanza , a cui è anche attribuita capacità di riduzione dell ’’ incidenza di obesità e di diabete , è contenuta soprattutto nella buccia degli acini dell ’ uva . E considerando il fatto che per la produzione di vino rosso è necessaria una p r o l u n g a t a m a c e r a z i o n e sulle bucce , si capisce come questo tipo di prodotto contenga le maggiori concentrazioni di “ resveratrolo ”. Ecco spiegato perché gli effetti positivi del vino rosso sul sistema cardiocircolatorio sono di gran lunga più accentuati rispetto a tutti altri alcolici . Motivo per cui spesso se ne predilige e se ne consiglia il consumo , anche allo stesso vino bianco . Di fatto tutte le sostanze contenute nel vino non hanno alcuna controindicazione degna di nota e neanche effetti tossici rilevanti in soggetti sani anche se , è bene ricordarlo , possono ridurre l ’ assorbimento dei farmaci antirigetto nei pazienti trapiantati o non essere assorbite a loro volta se assunte insieme al latte vaccino . Alla fine , l ’ uso che se ne può ricavare è dunque quasi infinito , spaziando tra jjjjjjjjjj
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