I PIACERI DELLA VITE NUMERO 5 - DICEMBRE 2017 | Page 77
Azienda Agricola MIGRANTE - OLEVANO ROMANO (RM)
A conclusione del nostro tour, non
poteva mancare una puntatina in
quella che riteniamo essere una delle
più belle realtà vitivinicole di Olevano
Romano. Se non altro perché quella
di Lorenzo Fanfarillo è una vera e pro-
pria “specializzazione” nel Cesanese,
sia nella varietà “di Affile” che “ comu-
ne”: non vengono infatti prodotti vini
bianchi e tutte le etichette dell’otti-
ma gamma aziendale rientrano nella
DOC di Olevano Romano.
L’azienda si estende su un territorio
prevalentemente collinare costituito
da terreni molto variegati di origine
sia sedimentaria che vulcanica, su cui
insistono vigneti allevati a cordone
speronato molto ordinati, che ricorda-
no un grande giardino. Le rese mai su-
periori ai 70 q.li per ettaro, la massima
attenzione in cantina e la scelta di
legni americani per l’invecchiamento,
fanno della produzione Migrante una
delle migliori espressioni di questa
Doc. Abbiamo degustato 2 delle 4 eti-
chette in commercio: iniziamo con il
“ Consilium ” che il vino d’ingresso del-
l’azienda, quello che non passa in le-
gno, per far apprezzare i profumi più
kkkkkkkkk
autentici del Cesanese di questo terri-
torio. Il colore è un rosso rubino con
sfumature tendenti al granato, parec-
chio diverso rispetto ai vini di Affile e
a Piglio, di solito molto più vicini a
tonalità violacee. Il naso è riempito dal
suo ampio bagaglio di fragranze, che
spaziano tra fiori freschi e frutti di
bosco ma anche, spezie e liquirizia.
Il bocca, poi questo vino è davvero
morbido, quasi una carezza sul palato,
nonostante l’alto tenore alcoolico ti-
pico del Cesanese, quasi sempre sopra
il 14% di volume.
Ma la vera “chicca” di questa azien-
da è l’ Olevano , altro Cesanese in pu-
rezza, ma vendemmiato tardivamente
( intorno agli inizi di Dicembre): è un
vino prezioso, denso, corposo e molto
alcoolico, ma comunque sempre equi-
librato, morbido e mai stucchevole.
Un vero concentrato di Cesanese, che
ci ha conquistato, sin dal primissimo
sorso. ■
di tutto a lasciare in bocca la fre-
schezza della frutta rossa, senza mai
aggredire il palato. Anche perché
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