I PIACERI DELLA VITE NUMERO 5 - DICEMBRE 2017 | Page 7

DA GENNAIO INSETTI A TAVOLA
A partire da Gennaio 2018 entrerà in vigore in Italia il regolamento sul “ Novel Food ”, con il quale si indentifica una lunga serie di alimenti e ingredienti finora non ammessi , in cui sono compresi anche gli insetti commestibili . Larve , cavallette , formiche ( e loro uova ) arriveranno presto nel nostro piatto . Almeno in teoria . Perché forse , nella nostra cultura non siamo ancora pronti per un cibo del genere che , per quanto sanissimo e nutriente , probabilmente farà storcere il naso e la bocca ai più . In questa fase si sta soprattutto cercando di fare sondaggi per verificare l ’ indice di gradimento della nostra popolazione su queste tematiche , al fine di non incappare in giganteschi flop di vendite . Tanto è vero che molti dei principali supermercati italiani non hanno in programma , almeno nell ’ immediato , l ’ introduzione sui propri banchi di questo tipo di alimenti . Molto più probabile trovarli in negozi specializzati in cibo asiatico o esotico in generale . Eppure , come detto , la dieta a base di insetti è davvero sana , perché ricca di proteine e praticamente priva di colesterolo e , in molti paesi rappresenta l ’ alimentazione base della popolazione . Comunque sia , al di là dell ’ ottimo profilo nutrizionale , è evidente che l ’ introduzione di questo tipo di alimenti nella patria della dieta mediterranea sarà un processo molto lento e graduale che , almeno secondo noi , potrebbe durare anche alcuni anni . Difficile pensare che , per quanto nutriente , una porzione di formiche possa sostituirsi ad un bel risotto alla milanese o che uno spiedino di larve possa soppiantare una buona salsiccia alla brace . Più realistico pensare al buon successo di farine o paste realizzate a partire da insetti , nelle quali , per lo meno , l ’ impatto visivo è meno sconvolgente . Quel che è certo , è che per gli italiani , sarà una novità non facile da digerire .
FLOS OLEI PREMIA I MIGLIORI
E ’ spagnolo l ’ olio migliore del mondo . Questo il riconoscimento attribuito quest ’ anno all ’ Olive Juice dell ’ azienda olearia Castillo de Canena . Ma è all ’ Italia che va il maggior numero di premi della nona edizione della guida di settore giunta Flos Olei , tra cui anche la miglior " Azienda olivicola dell ' anno ” è italiana , l ' Agricola Biologica di Americo Quattrociocchi ( nella foto ), il pluripremiato frantoio che dal 1888 si dedica alla produzione dell ’ olio verde . L ’ importanza di un tale risultato per l ’ azienda ciociara , risiede nel fatto che , per l ’ edizione 2018 della guida redatta da Marco Oreggia e Laura Marinelli , sono state recensite oltre 500 aziende d ' eccellenza provenienti da 51 Paesi dai 5 continenti , con ben 935 gli oli degustati da un panel di esperti assaggiatori . L ' Italia domina anche nei premi di categoria , con ben 8 titoli , seguita appunto dalla Spagna . Chiudono il cerchio Croazia e Cile con un premio a testa . Da segnalare doverosamente altre realtà italiane premiate con il riconoscimento di " Azienda emergente " ( alla pugliese Crudo-Schiralli ), " Azienda di frontiera " ( alla lombarda Comincioli ) e di " Azienda del cuore " alla pugliese Donato Conserva . A latere , ma comunque degni di nota , il Premio Ristorante dell ’ Anno , vinto dal Danì Maison di Ischia con lo chef Nino Di Costanzo , il Premio Speciale Cristina Tiliacos , assegnato all ’ Oil Bar Caffè del Mercato Centrale di Livorno , e quello di Importatore dell ’ Anno , attribuito a Heinrich & Karin Zehetner dell ’ austriaca ZES - Consulting GmbH . La presentazione della Guida ( di ben 876 pagine ) e delle aziende da essa premiate con gli “ Oscar dell ’ extravergine ” è avvenuta a porte aperte il 9 dicembre scorso presso l ’ Hotel The Westin Excelsior nel centro di Roma .
DALLA SICILIA I PRIMI VINI LIQUOROSI BIO
Anche Malvasia e zibibbo sono pronti a soddisfare la crescente domanda di vini biologici in Italia . E ’ stata la siciliana Cantine Pellegrino , per prima , a riportare il marchio biologico sull ’ etichetta di vini liquorosi . Due produzioni innovative che ancora non erano presenti sul mercato italiano e che vanno incontro all ’ aumentata attenzione del consumatore , verso i temi legati alla sostenibilità e al rispetto dell ’ ambiente . Ma non solo . L ’ idea nasce soprattutto dalla volontà di perseguire un percorso di valorizzazione e tutela del terroir siciliano . Del resto , grazie alle favorevoli condizioni climatiche , la Sicilia è un territorio particolarmente vocato all ’ agricoltura biologica e , a sua volta , questo metodo di produzione rispetta la biodiversità nel vigneto .
PREMIATO UNO SPUMANTE “ SUBACQUEO ” DI ALGHERO
Il vermentino Akenta , spumante di Santa Maria La Palma di Alghero , prima cantina subacquea della Sardegna , e ' stato premiato a Londra con la medaglia di bronzo al concorso internazionale Global Sparkling Masters 2017 per vini frizzanti , organizzato dalla rivista di settore " The Drink Business ". L ' Akenta ha ottenuto 85 punti , piazzandosi tra i migliori vini spumanti della sua categoria . E ’ prodotto da uve di vermentino selezionate , coltivate nei vigneti dei terreni del Parco Naturale di Porto Conte e poi affinato nei mari di Alghero , nella variante denominata appunto " Akenta Sub ".
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