I PIACERI DELLA VITE NUMERO 5 - DICEMBRE 2017 | Seite 64
■ Per visitare cantine e vigneti hai
girato in lungo e in largo tutto il no-
stro meraviglioso Stivale e non solo.
Ti va di raccontarci l'esperienza che
più di tutte ti è rimasta impressa e
perché?
<< Per continuare la sagra delle scontatezze
potrei dire “quella che ancora devo visitare”
e forse non sbaglierei di molto, dato che
ad oggi tutti i miei viaggi hanno avuto la
capacità di emozionarmi e di lasciare un
segno dentro me, accrescendo la mia espe-
rienza e non lesinando mai spunti di rifles-
sione. Posso, però, dirvi che camminare fra
le vigne con veri e propri maestri di vino
e di vita come Lorenzo Corino (agronomo),
Federico Staderini (enologo) o assaggiare da
vasca e da botte i vini di Enzo Pontoni rap-
presentano quei momenti in cui c'è tutto
ciò che cerco da questo mondo: meraviglia
della natura, grande conoscenza, disarman-
te saggezza e profonda umanità. Per quanto
riguarda l'andar per vigne potrei parlarti
dello stupore provato nel sorvolare la Val di
Cembra in elicottero, rendendomi ancor più
conto di quanta bellezza l'uomo e la natura
possano creare lavorando insieme per un
obiettivo comune o dei profumi unici, vul-
canici, che pervadono l'aria camminando
nei vigneti centenari di alcune contrade
dell'Etna, o ancora il senso di pace e di sere-
nità che provo quando torno nelle mie Mar-
che – dopo averle lasciate per la seconda
volta ormai un anno fa a causa del terre-
moto - e posso stendermi tra i filari di
Verdicchio. Ho avuto modo di visitare
luoghi del vino stupendi come la Borgo-
gna, Bordeaux, la Mosella o la