I PIACERI DELLA VITE NUMERO 5 - DICEMBRE 2017 | Page 41

la cultura enologica è tra le più anti- che d’Europa, ogni anno “Autochtona” accende i riflettori sulle denominazio- ni più note, così come su quelle me- no conosciute del grande patrimonio vitivinicolo italiano. Quello di Bolzano è davvero un appuntamento d’eccel- lenza, un’importante vetrina in grado di esaltare le tipicità dei vini prove- nienti da vitigni unici o rari della ricca tradizione italiana. Tuttavia quest’anno, a sorpresa, tutti i riflettori sono finiti sul “Maturano”, un antico vitigno laziale, originario del basso Lazio di recente riscoperta, iscritto nel Registro nazionale delle varietà di vite da vino solo dal 2010. Precisamente si tratta di un raro autoctono ristretto nell’areale della Val di Comino in provincia di Frosinone, in quelle che un tempo furono le terre di San Benedetto. Questo è uno di quei vitigni che sono stati recuperati grazie ad un progetto dell'Arsial (Agenzia Re-k Regionale per lo Sviluppo e l'Innova- zione dell'Agricoltura nel Lazio), teso ad individuare i cloni più qualificati per vitigni già iscritti al Registro regio- nale delle varietà di uva da vino, per farne emergere gli elementi distin- tivi e permetterne lo sviluppo nel ter- ritorio. L’Arcaro 2016 (maturano IGT del frusi- nate) nasce proprio in queste terre, precisamente nel Comune Pescosolido ai piedi del rilievo montuoso di Serra Lunga a circa 600 metri di altitudine, dove il clima rigido e avvolgente con- sente al Maturano di sviluppare carat- teristiche uniche, che vengono ulte- riormente esaltate da una vinificazio- ne che fa propri i dettami dell’agricol- tura biodinamica: fermentazioni spon- tanee, nessuna filtrazione o chiarifica. E così decido di recarmi proprio qui, per conoscere di persona Danilo Scen- na e il suo vino, e cercare di capire i motivi della sua grande affermazione. kkkk Danilo Scenna, titolare dell’Azienda Agricola D. S. BIO, nella sua cantina di Pescosolido (FR). Alle sue spalle, il vaso vinario in cemento in cui affina il suo premiato ARCARO IGT del Frusinate 2016. 48 41