I PIACERI DELLA VITE NUMERO 4 - SETTEMBRE 2017 | Page 63

La Franciacorta è stata il laboratorio che ha dimostrato che in Italia è possibile dare valore ai territori attraverso un’agricoltura evoluta e attenta al paesaggio. 62 toccato la Franciacorta? C’è da dire che la zona non è isolata, non è impervia né difficile da raggiun- gere, anzi, è vicinissima a Brescia e ben collegata con Bergamo e Milano. Oltre- tutto è ben fornita di corsi d’acqua ed popolata da persone operose. Per dare una risposta a questo quesito basta guardare alla storia del vino Francia- corta. Questa zona è sempre stata are- a vinicola, fin dalla preistoria, ma è ne- gli anni ‘50 che ritrova smalto inizian- do a produrre vini che potessero esse- re delle ottime basi per gli spumanti. E negli anni ‘60 questa buona idea vie- ne anche legittimata dall’attribuzione della DOC. Negli anni ’70, mentre tutto intorno si investiva in industrie mani- fatturiere, la voglia di sperimentare, la passione e il fiuto per gli affari portò molti imprenditori a comprare vigne, come attività secondaria di investi- mento. Inizialmente essi si limitarono per lo più a tenerle ordinate e pulite proprio come le loro fabbriche ma, in seguito, lo stesso genio e visione pro- fuso nel creare uno dei distretti indu- striali più considerati in Europa fu ap- plicato alla produzione di spumanti, passando dai Pinot agli Chardonnay e affinando le tecniche di produzione. Tutto ciò dimostra che il paesaggio è un asset che, se ben utilizzato, porta ricchezza. Il paesaggio della Francia- corta è stato preservato perché sem- plicemente conveniva e, oltre a portare benessere economico, ha portato altre fortune intangibili agli abitanti e ai tu- risti stessi. In sostanza, la Franciacorta è stata il laboratorio che ha dimostrato che in Italia è possibile dare valore ai territori attraverso un’agricoltura evoluta e attenta al paesaggio. Ma come il vino Franciacorta ha in- fluenzato e cambiato il luogo geografi- co Franciacorta? Questa è una zona collinare, ordinata, dolce, armonica. Rispetto all’Etna che mostra un pae- saggio denso di cesure e passaggi im- provvisi e sorprendenti, in Franciacor- ta prevale l’ordine, l’armonia, la rego- larità. Le vigne rincorrono a perdita d’occhio i dolci declivi delle colline e in lontananza le montagne recludono 63