I PIACERI DELLA VITE NUMERO 4 - SETTEMBRE 2017 | Page 55

rossi. Queste successive note del vino mi fanno immergere in un bosco vir- tuale, dove già il fungo Porcino mi ave- va trasportato. Volendo è possibile abbinare un vino alla mescita, proprio quel quartino dei bei tempi andati, limitando così la spe- sa enologica. Il locale è stato reso ancora più lumi- noso. La bella terrazza esterna, nel pe- riodo estivo, offre riparo dalla calura, aggiungendo la suggestione di cenare in un vicolo di paese. Al di là della di- versificazione tra le due proposte, cre- do che la possibilità che ora ha Salva- tore Tassa di proporre sia la Cucina Gourmet, che quella Tradizionale, sia giusta e vincente. Mi permetto di suggerire nel caso della Trattoria, di apportare, nel tempo, quei correttivi, che personalmente ritengo opportuni, verso l’uso di minor sale, grasso e zucchero, in verità oggi già minimi, che con poca sottrazione po- trebbero portare la proposta verso la soluzione de La Trattoria Moderna . Una soluzione, quest’ultima, alla quale credo dovrà essere dato sempre più spazio in futuro, proprio per rendere ancora più vincente la Cucina di Tradi- zione Italiana. Non sarà facile, perché la consuetudi- ne e i palati sono stati educati a dare e ricevere “sapore”, fatte salve le ta- lentuose eccezioni, con l’uso del trio “grasso, sale e zucchero” e questo potrebbe essere un deterrente non di poco conto. Sono altresì certo che Salvatore e Tina saranno vincenti e tra i Leader anche in quest’ulteriore e specifica opportunità della Cucina Italiana. ■ 55