I PIACERI DELLA VITE NUMERO 4 - SETTEMBRE 2017 | Page 45

Infine, uve Longanesi anche per il “ Rosso Corposo Atrum di Bursòn ”, che si fa notare per il sapore deciso tipico della vinificazione in rosso di questo vitigno che viene esaltato attraverso la stagionatura in mare. In bocca è secco e pieno, con un'esplosione di sapori perfetti per accompagnare il gusto dei tradizionali piatti di carne della cucina romagnola. Questo vino sembrerebbe chiudere alla grande e invece Cantina nel Mare riesce a regalarci ancora un’- altra “chicca”, forse ancor più inaspet- tata. Questo perché in realtà il proce- dimento di affinamento marino è stato esteso anche ad una birra artigianale! Ed così che, le elevate pressioni e le basse temperature delle acque, dona- no alla bionda “ Agricolae ” un sapore molto più energico, ben distinguibile rispetto alla ver- sione classica, quella rimasta sul- la terraferma. En- nesima dimostra- zione della capaci- tà del processo di stagionatura abis- sale di fornire be- nefici alle caratte- ristiche organolet- tiche di qualsiasi bevanda alcolica. Davvero “tanta roba”, eppure l’origina- le “concept” de “ La Cantina nel Mare ” non si limita al solo affinamento abis- sale. Ogni cliente, infatti, può prenota- re in anticipo la propria bottiglia, anche prima che questa sia sott’acqua in affi- namento. La prenotazione è seguita dall'inoltro di un certificato di proprie- tà numerato, dotato di un QR code, che consente di geolocalizzare istantanea- mente la posizione esatta della botti- glia sul fondale. Il QR indica anche lo stato di affinamento del vino, dando così al cliente la possibilità di monito- rare in tempo reale la stagionatura del prodotto. E se a tutto ciò aggiungiamo anche le escursioni estive di pescatu- rismo sulle barche dei pescatori locali, che prevedono anche una “visita” in alto mare alla Cantina, si capisce quanto nnnnnnnalto 54 quanto questa idea sia coinvolgente per il cliente, che diventa partecipe di tutte le fasi della lavorazione. Un vero e proprio crescendo di emozioni che culmina nel momento della consegna della tanto desiderata bottiglia. Oltretutto, dalla vendita di ciascuna bottiglia, Cantina nel Mare donerà 1 euro al Comune di Cesenatico in favo- re del recupero di un’antica fornace romana ritrovata proprio nel podere di proprietà dei Fornari, in località “ Ca’ Turchi ”. In essa venivano prodotte or- cie olearie in terracotta utilizzate an- che per conservare il vino e che oggi, non di rado, sono oggetto di importanti ritrovamenti subacquei sui fondali del- l’Adriatico. Per questo tutti i vini di Cantina nel Mare hanno nomi in latino e si fregiano del marchio “ PIVNCIL ” di Publio Giulio Cilone, l’antico pro- prietario della for- nace. E per favorire la riscoperta di quel suggestivo angolo di storia, la Cantina propone numerosi eventi degustativi e cul- turali in loco, atti a promuovere quel luogo meraviglioso, situato ad appena 7 km dalla frequen- tatissima riviera, eppur ancora scono- sciuto non solo ai turisti, ma anche agli stessi Cesenaticensi. Un progetto quindi non soltanto estre- mamente affascinante e suggestivo, ma anche tecnicamente valido e sicu- ramente vincente, perché supportato da un modello davvero originale e in- novativo. Soprattutto soppesando il fatto che tutto ciò è il frutto degli sfor- zi di una piccola cantina romagnola che, però, con la sua lungimiranza è riuscita a coinvolgere un intero terri- torio, intrecciando sinergicamente aspetti non solo puramente enoga- stronomici, ma anche culturali, storici, turistici e tecnologici. Chapeau. ■ 45