I PIACERI DELLA VITE NUMERO 4 - SETTEMBRE 2017 | Page 39
NON SOLO
GEWÜRTZ ...
Protagonisti della
degustazione, insieme al
celebre Gewürztraniner,
anche quei vitigni
“minori” coltivati in
Valle Isarco, come
il Sylvaner, il Kerner
ed il Veltliner, che però,
alla prova del bicchiere,
hanno saputo dare
dimostrazione
di grande personalità.
con evidenti toni verdognoli. Al naso
emana potenti evocazioni di frutta
gialla, delicata albicocca, accenno di
banana e leggere note agrumate di
cedro. La concentrazione di estratti
è davvero notevole, a tratti quasi smi-
surata. Alla beva si percepisce subito
una grande struttura di succo, media-
mente fresco il sorso con spiccata
nota mandorlata sul finale. Nel com-
plesso comunque la morbida rotondità
è in perfetto equilibrio con la dominan-
za acida.
Passiamo poi al Kerner , vino cromati-
camente caratterizzato da un giallo
paglierino scarico. La pesca bianca è
da subito netta, unita ad un frutto del-
la passione e un soffuso sottofondo di
fiori gialli.
Al sorso poi,
esplode in fre-
schezza e ric-
chezza di aro-
mi, frutta ma-
tura, agrumi,
lime.
Rotondo e cal-
do, delicata-
mente sapido,
con un finale
persistente.
Non potevamo
che terminare
l’intrigante
scaletta con il
o
celebre Gewürztraminer . In un primo
momento irrompe il consueto floreale
tipico del vitigno, che lo rende imme-
diatamente riconoscibile, ma che rima-
ne delicato senza divenire invadente.
L’esclusiva complessità di profumi flo-
reali segue coerente nella beva. Diritto
e di esile struttura, con un finale reso
piacevole da un intenso ricordo di
mandorla amara.
Chiusura in bellezza di una gradevole
degustazione che ha avuto soprattutto
il merito di dare spazio, insieme al più
famoso e ormai onnipresente Gewür-
ztraminer , anche a quei vitigni meno
noti, ma non meno interessanti, che
affondano le proprie radici nella stes-
sa terra della stessa valle. ■
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