I PIACERI DELLA VITE NUMERO 4 - SETTEMBRE 2017 | Page 38

Il 2015 è stato un millesimo di piccole quantità ma di grandi vini, destinati a far acquisire particolare pregio alle bottiglie prodotte nell’anno. Nel com- plesso l’annata ha originato vini dalla possente spalla acida, con eccellenti potenzialità di invecchiamento di cui sarà interessante seguirne l’evolu- zione nel tempo. Le uve sono riuscite a raggiungere un grado di maturazio- ne ottimale accumulando zuccheri ed estratti, soprattutto nell’ultima fase estiva calda ed asciutta, in cui la natu- ra ha favorito un provvidenziale stress idrico alla vite, creando i presupposti per una “ condizione di vendemmia per- fetta ”. Dei quattro vini che vi racconto il Veltliner ed il Sylvaner , fermentano a temperatura controllata per metà in grandi botti di acacia e per metà in acciaio, mentre il Kerner ed il Gewürztraminer fermen- tano solo in acciaio. Per tutti e quattro è prevista una breve permanenza delle bucce nel mosto prima della trasfor- mazione ed un successivo affinamento sur lies di almeno 7 mesi. Il primo che ci viene proposto è il Gru- ner-Veltliner , un vino dal colore giallo paglierino carico con riflessi verdi. Un incipit olfattivo di floreale e fruttato, con piacevoli note erbacee di fondo. Esuberanza di profumi, frutti tropicali, ananas, pesca ed una spiccata sugge- stione minerale. Al sorso manifesta una piena coerenza gusto olfattiva i cui profumi ritornano tonici e si addol- ciscono con un delicato tocco di anice. Fine fresco, rotondo ed estremamente saporito, con una lunga persistenza. Ci viene quindi servito il Sylvaner , che si presenta nel nostro calice con un bel giallo Alcuni grappoli di Kerner in piena maturazione. Questo vitigno è stato creato in Germania nel 1929 incrociando Schiava Grossa e Riesling. 38