I PIACERI DELLA VITE - NUMERO 2 - APRILE 2017 | Page 11

ancora più professionale. Con il medesimo obiettivo, anche il prezzo del biglietto di ingresso per il pubblico è stato pesantemente ritoc- cato (al rialzo), facendogli raggiungere la considere- vole soglia degli 80 euro (circa il doppio rispetto all’edizione 2015). Di fatto un deterrente economico per i tanti beoni che vede- vano nel Vinitaly una me- gasbronza low-cost, e che spesso, in passato, secon- do alcuni hanno reso la fie- ra molto più simile ad una allegra sagra di paese. L’obiettivo, anche in questo caso, era quello di selezio- nare ulteriormente il pubblico, acco- gliendo così anche le richieste di quegli espositori, che negli ultimi anni denun- ciavano un’affluenza diventata ormai quasi ingestibile, per non dire caotica. Tuttavia, la carestia di accrediti e il co- sto molto più alto del costo del bigliet- to, se da una parte hanno contribuito a tenere fuori una parte (ma non tutti) di quei simpatici bevitori, ha reso la vita molto difficile anche a tutti quegl’au- tentici appassionati, che vedevano nel Vinitaly l’appuntamento topico della propria attività o del proprio percorso. Parliamo dei tanti blogger e divulgatori non professionisti, magari senza Tes- sera dell’Ordine dei Giornalisti, che tut- tavia fungevano di fatto da veri comu- nicatori del mondo vino, tutti i giorni dell’anno. Ecco quindi, che il momento dell’in- gresso diventa un punto da tenere ben in considerazione (e a budget) prima di muoversi. Nel caso quindi non dovessi- mo disporre di un accredito gratuito, l’opzione migliore è quella di munirsi di un abbonamento; esso consente l’ingresso a tutte le giornate, al costo “ridotto” di €120. Questa soluzione ci consentirà comunque di risparmiare, anche nel caso decidessimo di parteci- pare soltanto a 2 delle 4 giornate. Oltretutto, acquistandolo direttamente nnnnnn 10 online, si ot- Dettagli: ogni anno terrebbe un nel Palaexpo, il grande ulteriore pic- spazio dedicato alle colo sconto di aziende della Lombardia, cinque euro. spicca per eleganza e design Altro accorgi- lo stand di “Ferghettina” mento fonda- (Franciacorta). mentale è quello di sfruttare bene i tempi quando si è all’interno: l’idea potrebbe esser quel- la di prepararsi con anticipo almeno una bozza di programma delle visite essenziali, perché le opportunità a Vinitaly sono praticamente infinite e non si può pretendere di fare tutto e vedere tutti, anche nel caso ci trat- tenessimo in fiera per tutti e quattro i giorni. Chi quest’anno andrà a Vinitaly per una sola giornata secca è molto probabile che sia un esordiente di questa fiera: in questo caso la rassegna andrà vissuta, secondo noi, più come un’esperienza, anche un po’ spensierata, che non co- me un vero e proprio appuntamento lavorativo o commerciale. Il suggeri- mento è comunque quello di sfrut- tare al massimo le ore a disposizione (entrando per primi e uscendo per ulti- mi!) e di ottimizzare i tempi delle sin- gole visite agli stand. Per esempio è possibile utilizzare l’orario di pranzo 11