Guida agli Itinerari - Lot Ed. 2019 | Page 3

Francia: Lot Nei rustici altopiani del Quercy, il Lot descrive sinuosi meandri nel cuore di una natura selvaggia e incontaminata. La navigazione fluviale ai piedi delle falesie vertiginose di Bouziès procura sensazioni indimenticabili. Al di là delle gole, le valli e i vigneti di Quercy si trasformano in uno straordinario insieme di vegetazione. È l’ambiente ideale per una vacanza capace di soddisfare i più esigenti cultori dell’arte enogastronomica e i più attenti osservatori del mondo naturalistico. La base di Douelle è nella posizione congeniale per partire alla scoperta del Lot in entrambe le direzioni: verso ovest fino a Luzech, noto per essere stato l’ultimo villaggio a capitolare a Giulio Cesare nella sua campagna delle Gallie, o verso est, risalendo il fiume fino a Larnagol. Sarà un’esperienza unica navigare tra meandri di un fiume che si è scavato l’alveo nella roccia; un’alternanza di pareti verticali, Il Lot descrive declivi e promontori in cui i villaggi hanno saputo utilizzare tutte le risorse che il sinuosi meandri territorio metteva loro a disposizione. La Base di Douelle accoglie gli equipaggi nel cuore di una in partenza con un gigantesco murales di 700 mq realizzato sulla banchina del natura selvaggia e fiume quasi a ricordare che il Lot è da sempre votato all’arte con la valorizzazione incontaminata di nuovi talenti e nuove forme d’arte urbana. Incontrerete castelli incantevoli al centro di vigneti sconfinati che a settembre e ottobre si accenderanno dei colori del sole a seconda del grado di maturazione dei vari vitigni. Aspetterete il passaggio della chiusa di Mercuès ormeggiati all’ombra del promontorio su cui domina l’omonimo castello del VII secolo in cui potrete degustare vini e specialità, oppure acquisterete vino direttamente dalle cantine del castello di Cayx. L’arrivo in houseboat a Cahors è qualcosa di spettacolare, l’antica città dà il proprio benvenuto a chi pratica il turismo fluviale facendovi passare sotto le grandi arcate del famoso ponte fortificato risalente alla metà del 1300, Pont Valentré chiamato anche Ponte du Diable per un’antica leggenda che risale addirittura agli anni della costruzione del ponte. Cercate la figura del diavolo abbarbicata in uno degli angoli della torre centrale e fotografatelo, è di buon auspicio come gettare la monetina nelle Fontana di Trevi a Roma. Cahors, l’antica Cardurcorum risale al periodo della Gallia Romana di cui è stata importante centro militare e commerciale. Durante alcuni lavori di costruzione di nuovi edifici sono stati rinvenuti resti di un teatro di 6000 posti, Terme e tracce di numerose ville di epoca imperiale. Di rilievo storico architettonico merita una visita la struttura difensiva militare medioevale detta “La Barbacane” eretta a difesa della Porta della Barre. Passeggiare fra i vicoli medioevali del centro storico tra ristorantini, negozi e laboratori artigiani finirete inevitabilmente di fronte alla Cattedrale di St. Etienne, i cui lavori iniziati nel 1.110 circa, secondo i canoni dell’architettura romanica, proseguirono nei secoli sino ad assorbire le novità che si stavano prepotentemente affermando in Europa con le