Guida agli Itinerari - Aquitania Ed. 2019 | Page 4
Francia: Aquitania
sopravvissuto ai secoli. A Lavardac, molto simile a Vianne, non dimenticate di ormeggiare la vostra houseboat e raggiungere in
bicicletta il borgo di Barbaste con il possente Ponte Romano a 10 arcate e l’antico mulino fortificato di Tours voluto e costruito
da Re Enrico IV. Una vera perla della vostra vacanza fluviale sarà il vostro arrivo a Nerac, una città che conserva importanti
elementi architettonici tra medioevo e rinascimento che lascerà incantato tutto l’equipaggio. L’antico castello del futuro Re
Enrico IV e della Regina Margot conserva un’ala in perfetto stile Rinascimentale nel cui interno è ora allestito un importante
museo. Le sorprese a Nerac continuano con le case a graticcio medioevali, grandi residenze rinascimentali ed antichi lavatoi
oggi considerati patrimonio culturale nazionale. Ricco di ristoranti e bistrot, la cucina locale va fiera di prodotti esclusivi con
Armagnac e Foie Gras in testa. Una insolita sosta nel villaggio guascone
di Moncrabeau, vi farà scoperire il “percorso dei bugiardi” che la
collettività ha voluto darsi fin dal 18° scolo di concepire il modo di vivere
da “Guascone”. Da non perdere inoltre una visita al museo Michel
Goma, noto stilista francese nativo di questo villaggio che espone suoi
disegni e modelli per una piacevole momento dedicato alla componente
femminile dei vostri equipaggi. Il tratto di fiume che ci consente di
arrivare a Valence e a Condom, scorre tra dolci meandri e antichi mulini,
siamo nel cuore della Guascogna, capitale dell’Armagnac. A Condom è
stato creato il museo storico di questo pregiato distillato che presenta
una ricca dotazione documenti storici e di strumenti d’epoca. La città
è da visitare con curiosità e attenzione se non altro per scoprire statue
e molti riferimenti dedicati a D’Artagnan e i suoi Moschettieri. Una
sosta che consigliamo senza’altro ai nostri turisti è di arrivare con la barca fino all’Abbazia di Flaran, nei pressi di Valence sur
Baise, austera ed elegante con chiostri e colonnati, dominata da gigantesche Pigeonnies, circondata da prati che invitano a
distendersi e riposare all’ombra. Il percorso verso la base di Castelsarrasin vi darà l’emozione di attraversare la Garonna su
due dei Ponticanale più imponenti di Francia, ad Agen e a Moissac. Avrete modo, con una semplice deviazione a Montech, di
prendere l’omonimo Canale che vi porterà a Montauban, situato sul fiume Tarn e con le biciclette di bordo arrivare nel centro
attraversando il celebre Ponte Vecchio appoggiato direttamente sul Palazzo Vescovile, ora sede del Museo Ingres, nel quale
non dovete dimenticarvi di visitare la sala “du Prince Noir”. Trovate il tempo inoltre di passeggiare nella Piazza Nazionale con i
palazzi costruiti interamente in mattoni rossi che ricorda da vicino la celebre Plaza Mayor di Madrid.