la battaglia per Assuan climate fiction - guerre del cambiamento climatico | Page 39

Gli operosi egiziani s’erano messi a riparare alcuni tank, quelli che non avevano subito danni alle torrette oppure al pezzo principale, erano stati rimessi in operat ività a tempo di record, cannibalizzando i cingoli e varie altre componenti, prelevate da altri mezzi che avevano danni più gravi. In ogni caso, fu un enorme successo inatteso per le forze sudanesi: la prima linea di difesa egiziana si era vaporizzata!, i mezzi pesanti egiziani erano avanzati dalla seconda linea, restando però a 2km dalle postazioni di 39 fanteria!. Prese la parola il co lonnello Raq che riferì delle azioni dei giovani guastatori sub-sahariani, che purtroppo erano stati annientati dall’aviazione tattica egiziana. Tuttavia, nella notte avevano creato molti danni e grande scompiglio lungo le coste egiziane del Mar Rosso, arrivando a pochi chilometri dal golfo di Suez. All’imboccatura del golfo di Suez sostava l’ultimo destroyer egiziano che presidiava il canale. Il canale di Suez era stato chiuso dall’inizio della crisi di Assuan. Il colonnello Shao imperturbabile e pensieroso, ascoltava in silenzio le valutazioni dei suoi colleghi, poi disse con un ghigno maligno – Signori, a me pare che gli egiziani siano bolliti, ma ancora non lo hanno capito!Quindi il colonnello gengiskano, contenne la sua malefica risata di soddisfazione, dopo aver fatto una breve pausa, continuò con tono glaciale, dicendo -Stanotte daremo l’ordine d’attacco alle colonne tornanti di procedere ai propri obiettivi!. Inizierà anche l’attacco principale da sud, la nostra aereonautica dovrà iniz iare a compiere azioni offensive sopra l’Egitto, stroncando senza pietà il potere aereo egiziano!. A causa della latenza dei 6 giorni di viaggio a piedi, tutte le carovane migratorie dovranno partire stanotte!. Se il piano ha successo i subsahariani dilagheranno in Egitto; se andrà male, i subsahariani saranno massagrati. Sono fiducioso circa l’esito della battaglia: con i mezzi pesanti disabilitati, senza carburante, senza potere aereo, con una logistica insufficiente rispetto alle necessità tattiche, l’esercito egiziano