la battaglia per Assuan climate fiction - guerre del cambiamento climatico | Page 23

Capitolo 5: Il quarto giorno. Da qualche parte in pieno deserto del Ciad, c’erano enormi tende mimet iche in colore sabbia, sotto le quali si trovavano due camion trasporto truppe ed una jeep. In un’altra tenda simile, c’erano collocate altre tende per le truppe, poi era collocato un container con le ruote, dal quale promanavano vari cavi elettrici, che erano collegati a dei pannelli solari, oltre ad una grossa parabola di color sabbia. Una decina di militari gengiskani presidiavano la picco la base, erano disposti in cerchio a 300mt dall’accampamento. Altri dieci militari gengiskani a gruppi di due, erano in ricognizione a piedi, in contatto radio, su cinque direzioni diverse e sostavano a circa 4km dalla base. I restanti 20 militari gengiskani erano invece stravaccati sotto le tende, intenti a pulire le proprie armi, oppure a scavare le latrine. Fuori dal container color sabbia, privo di finestre, ronzava in modo persistente un grosso condizionatore e dentro all’Head Quarter, c’era il colonnello gengiskano Fuyouan Shao, il colonnello sumerico Raq, il colonnello rakistano Assad e qualche operatore tecnico. Shao leggeva i rapporti del serviz io segreto gengiskano sulle riunioni del pentagono, studiava i titoli dei media statunitensi dal proprio laptop. Raq consultava silenzioso sul proprio computer portatile, i t itoli dei media della repubblica Zarina, della repubblica del Gange, i media Europei. Il co lonnello Assad osservava con 23