la battaglia per Assuan climate fiction - guerre del cambiamento climatico | Page 18

banditismo e gli Ak47 mentre il bene stava nell ’ agricoltura . La lite verbale che non teneva conto della realtà che i pozzi erano seccati , sarebbe inevitabilmente terminata con Lutalo che sarebbe corso via , per non ascoltare le lagne lacrimogene di sua madre .
Mentre Lutalo sorseggiava dell ’ acqua , guardò la Luna in cielo : era la stessa Luna che da qualche parte , probabilmente il suo fratellino Kumi avrebbe guardato . Entrambi sullo stesso continente , chissà Kumi dov ’ era e come stava con gli scout gengiskani ?!.
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Suo padre Asad e suo fratello maggiore Kamau erano ancora in Sudan , gli ufficiali gengiskani che erano consiglieri tattici , li avevano divisi in vari gruppi molti giorni prima , probabilmente sarebbero stati impiegati in diversi scaglioni , da gettare contro l ’ Egitto .
Poi , il giovane si voltò a guardare la sponda sinistra del Nilo : la moltitudine di persone era silenziosa , scarsamente illuminata da uno spicchio di Luna , sotto un cielo colmo d ’ inerti stelle . L ’ enorme massa di profughi era distesa a perdita d ’ occhio sia vicino al lago Nasser , nella cittadina d ’ Assuan , quanto su entrambe le sponde Sud del fiume Nilo .
Lutalo non aveva idea di dove fossero sua madre Adenika e sua sorella Emefa , così decise di fissare un punto a caso dell ’ altra sponda del fiume Nilo e si convinse che il punto che stava osservando , da qualche parte , in quel coacervo indistinto di persone , c ’ erano sicuramente sedute a terra , sua madre e sua sorella . Lutalo le salutò mentalmente in silenzio , poi provò a prendere sonno , domani sarebbe stato un lungo giorno per lui : non era sicuro , se avrebbe visto il tramonto a fine giornata !.