la battaglia per Assuan climate fiction - guerre del cambiamento climatico | Página 13

–Kumi!- disse con tono duro –Smettila di piangere!, ormai sei diventato grande!, non sei più un bambino!, hai già ucciso varie iene!. Devi ricordarti tutti i segreti di caccia che t’abbiamo insegnato!. Porta il nome della nostra famiglia, della nostra tribù, con onore!. Il tuo amico Usutu, ti sarà come un fratello!Kumi aveva gli occhi rossi, s’asciugò il viso sull’avambraccio destro, era triste e non aveva capito, il vero significato del discorso del 13 padre. Asad avrebbe voluto abbracciare suo figlio, ma sapeva che se l’avesse fatto, poi non avrebbe più avuto la forza per mettere Kumi sul rimorchio gengiskano, quindi Asad senza baciare il bambino, lo caricò di peso accanto ad Usutu, il quale aveva il muso lungo, era triste, senza dire una parola, bloccò con un forte abbraccio il piccolo Kumi. Il sergente gengiskano salì tranquillo sulla jeep, quindi impietosamente partì verso Ovest, sparendo in una nuvola di polvere. Kamau era il fratello più grande della famiglia, aveva 20 anni, nel rito della partenza aveva sempre distolto lo sguardo, tenendolo fisso altrove, per evitare d’incrociare gli occhi disperati del fratellino. Adesso che la jeep gengiskana s’era dissolta in una nuvola di polvere, Kamau cercò di sbirciare tra la polvere: in cuor suo sperava di rivedere ancora una volta, la testolina nera e riccio luta del picco lo Kumi. La jeep era ormai lontana, Adenike con le mani ossute s’era coperta il vo lto, piangeva in silenzio, con il coraggio e la dignità di chi sapeva che probabilmente lei e la sua famiglia, sarebbe morta nei prossimi 5 giorni. Piangeva di tristezza e gioia, perché il piccolo Kumi era part ito e non l’avrebbe più rivisto; ma forse Kumi sarebbe sopravvissuto e solo questo contava nel cuore di Adenike!. Emefa la sorella diciottenne di Kumi piangeva in silenzio, stringendo forte la mano di Lutalo, un altro fratello di Kumi, che aveva 14 anni. Le lacrime scendevano copiose e silenziose sui volti di Emefa e Lutalo, che fissavano il terreno arido e polveroso. I due adolescenti piangevano perché avevano perso il loro fratellino