la battaglia per Assuan climate fiction - guerre del cambiamento climatico | Page 12

Capitolo 1: Preludio 12 Il picco lo Kumi era abbarbicato al busto della sua mamma Adenike, grossi lacrimoni scendevano rigando il viso del bambino. Kumi piangeva, lo faceva in silenzio, le sue piccole manine stringevano decise, i logori vestiti scuri di Adenike, co me fossero stati un’ancora a cui aggrapparsi disperatamente, per evitare l’inevitabile. Il bimbo non capiva perché avrebbe dovuto abbandonare la sua famiglia, per seguire la falange di scout sub-sahariani, comandati dal sergente gengiskano. Perché la sua famiglia non poteva partire adesso, se suo fratello maggiore Kamau gli aveva detto, che la sua famiglia l’avrebbe raggiunto tra qualche settimana, nella savana secca?!. Adenike era scalza, magra, dagli zigomi ossuti e con gli occhi sporgenti, in un silenzioso dolore, con una dignità composta che le arrossava gli occhi, custodiva gelosamente nel suo cuore, un orrendo segreto, che non voleva e non poteva rivelare al piccolo Kumi. Intervenne con decisione il padre Asad, questi ruppe lo strazio che gli stava spezzando il cuore. Con un gesto forte e deciso, staccò Kumi dall’abbraccio materno, poi Asad prese per le braccia Kumi, guardandolo negli occhi con l’imperiale durezza di un padre, che non poteva dire al suo figlio di otto anni, che probabilmente solo lui ed il suo amico Usutu, sarebbero sopravvissuti alla Battaglia per Assuan, a cui tutta la loro tribù avrebbe dovuto prendere parte.