Il detecting di lanci di ICBM nemici dipende da costellaz ioni di
satelliti che non sono “Kessler safe” ed anche i pochi satelliti che
rimbalzano il raggio laser non sono “Kessler safe”.
Per cui tutto il costosissimo progetto del “Martello di Thor” è un
inutile castello di carte destinato a co llassare in caso di una vera
guerra simmetrica. Anche distruggendo o danneggiando i satelliti
nemici, in ogni caso anche un solo lancio di un SLBM nemico
programmato per esplodere in orbita bassa, annichilirebbe tutto il
sistema del “Martello di Thor”, avviando la crescita esponenziale
della sindrome di Kessler che disabiliterebbe anche i servizi
satellitari USA. Trascuro le minacce dirette con missili ASAT, i raggi
laser da navi militari o da basi fisse terra oppure da aerei, perché
questi obiettivi fissi o mobili nello spazio sono molto vulnerabili.
Saranno certamente notati dalle crescenti attività spaziali cinesi,
iraniane ed indiane. Tutti soggetti che catalogano e studiano in
segreto con i propri radiotelescopi ciò che orbita sopra le loro teste:
per cui il faraonico progetto “Martello di Thor” ha la stessa utilità
militare del progetto XB70 Valkyre.
Quindi come i signori della commissione hanno potuto vedere, di
mezzi alieni e marziani ce ne sono veramente pochi in questa
directory di tecno logia terrestre, prodotta dagli alieni sull’evoluzione
degli armamenti terrestri.
E’ bene ricordare che sistemat icamente i servizi segreti e l’Usaf
oppure l’Us Navy e più raramente l’Us Army, ebbero a fregiarsi
dell’etichetta UFO, solo per mascherare velivo li made in earth.
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