Il miglior progetto di “stealth blimp” co me combinazione
peso/potenza è il progetto “Night Rider”, o ltre ad avere forme molto
spigolose, un telaio in vetroresina, vernici e materiali antiradar, è
dipinto in colore nero, con un design che ricorda vagamente un
dirigibile. E’ propulsa da bombole d’idrogeno ed ossigeno che
tramite la tecnologia fuel-cell alimentano elettricamente i motori
elettrici, avionica e sistemi di bordo. Non ha elio ma cassoni in
vetroresina con del vuoto pneumatico generato da pompe elettriche
per produrre la spinta di sollevamento. Silenziosa, priva di traccia
sonora o termica, ha una ridotta traccia radar rispetto alla sua mo le
che è assai più ridotta rispetto ai progetti “Boogie man”. L’airship è
dotata di gondole con radar passivi e gondole ECM per la guerra
elettronica, è capace di occultare quasi del tutto la sua presenza in
un territorio montagnoso. Emette solo sporadiche radiofrequenze
verso l’alto per comunicare con i vari canali di uplink dei satelliti in
orbita, per l’interscambio in diretta di dat i, filmat i e suoni.
Tutte le stealth blimp incluso la letale “Night rider” sono dotate di
compartimenti con missili aria-aria a guida radar attiva, nonché
missili infrarossi per difendersi da attacchi aerei. Dispositivi di
chaffers e flares possono essere usati come classici strumenti di
difesa contro missili nemici. Questi mezzi possono scaricare anche
droni dal design esotico come i progetti propulsi da elica intubata
denominat i “Flying saucer” oppure il “black knight”. Se occorre
effettuare ricognizioni tattiche più capillari, dove i satelliti od
operatori sul campo non possono andare, le “stealth blimp” entrano
in gioco!. Ovviamente sono mezzi segreti e se esistessero non
sarebbero mostrati direttamente ai media in una guerra moderna,
semplicemente perché sono dispositivi costosissimi ed ovviamente
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