anche droni non convenzionali nonché mezzi ad elica intubata come
le “Flying saucer” ed il “black knight”. In tal modo è possibile
ovviare al problema della scarsa autonomia dei mezzi tattici ad elica
intubata.
Ovviamente le “stealth blimp” non sono astronavi: la loro tangenza
per quanto sia elevata è paragonabile ad un aereo di linea
moderno. Mentre la loro velocità è alquanto modesta simile ad un
elicottero russo. L’inerzia di tali mezzi è enorme, non c’è modo di
eliminarla e tali mezzi si riconoscono subito ad un occhio esperto
proprio per l’alta inerzia ed il fatto che hanno velocità subsoniche.
Hanno una enorme RCS con i radar a bassa frequenza, hanno una
RCS ridotta rispetto alla loro dimensione con i radar in alta
frequenza e sono nel complesso ben visibili dai radar delle difese
aeree. La segnatura infrarossa nel modello A è elevata, nel modello
B è più limitata. In ambient i con un contesto alquanto freddo come
ad esempio: alta quota, montagne in inverno, zone polari, tundra o
taiga in inverno, la segnatura IR può diventare molto rilevante a
causa del fatto che tali dispositivi sono propulsi da motori
entrobordo che devono soddisfare un alto fabbisogno energetico dei
sistemi, anche a causa dei complessi sistem