distrutti. Ecco perché produssero moltissimi ICB M su gomma o su
rotaia e molte MIRV/MARV per i loro sottomarini Tifone, i quali
avrebbero potuto stravolgere l’equilibrio MAD in favore dell’URSS.
Ma per fortuna la Coca-Cola, il rock & ro ll, i jeans riuscirono a fare
ciò che Napoleone ed Hitler fallirono: conquistare la mente, il cuore
e la pancia dei russi, per cui l’URSS implose pur avendo vinto la
corsa agli armament i, dato che il suo popolo non voleva vivere di
stenti, dietro la cortina di ferro.
Così come gli ICBM erano missili lanciat i da terra, gli SLBM erano
missili lanciat i dai sottomarini. I lanciatori balistici da mono-testata
presero a diventare mult i-testata moltiplicando i veicoli di rientro
con le testate atomiche MIRV/MARV, quest’ultime capaci di
manovrare durante la fase di rientro balistico per evitare i missili
anti-missile. Molto bravi sono i russi nell’accoppiare le funzionalità
dei missili SAM ad alta quota, in lanciatori ibridi con funzioni antiaereo ed anti-missile: come gli S300 e loro successivi sviluppi.
Furono invece dispositivi in parte realizzati ed in parte no, i
progetti relativi ai Mult iple Kill Veichle che tramite l’energia cinetica
(identica nei missili ASAT), miravano ad abbattere i veicoli nemici
con le MIRV/MARV ancora a bordo, per abbattere le minacce
nemiche durante la mid-course, prima che le testate nemiche si
potessero sganciare ed iniz iare il rientro balistico in atmosfera,
moltiplicando esponenzialmente le minacce per una difesa aerea.
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