Ergo-UAS. La metrica del lavoro che fa male | Page 7

ERGOLA METRICA ERGO-UAS La parte Ergo, invece, si propone di valutare quali rischi per la salute dei lavoratori di tipo biomeccanico (e cioè dovuti alla movimentazione manuale dei carichi e/o agli sforzi ripetuti) possano insorgere durante l'attività lavorativa. Anche in questo caso vengono usate tabelle, o meglio delle liste di controllo (check-list) per stabilire se un'attività lavorativa possa o meno comportare rischi dovuti al sovraccarico biomeccanico. Dalla compilazione di quelle check-list, viene determinato un livello di rischio classificato con i colori rosso (rischio alto); giallo (rischio medio) e verde (rischio basso). La combinazione in versione semplificata tra la parte Ergo e la parte Uas è quindi l'Ergo-Uas Per approfondire… scheda 2 Cos’è l’ergonomia Nel corso di questa trattazione sarà sempre più chiaro come Fiat usi il termine “ergonomia” in maniera strumentale. distorta e strumentale Il termine derivante “ergonomia” deriva dal greco “ergon”, lavoro, azione, e “nomos”, legge, governo, ed è stato coniato nel 1949 dallo psicologo gallese K.F.H. Murrell per descrivere una disciplina che persegue la progettazione di prodotti, ambienti e servizi rispondenti alle necessità dell’UTENTE UTENTE, UTENTE migliorando la SICUREZZA la SALUTE il COMFORT SICUREZZA, SALUTE, COMFORT, il BENESSERE e la prestazione umana. Si tratta di BENESSERE una scienza interdisciplinare che riguarda l’ingegneria, l’anatomia, la biologia, la FISIOLOGIA FISIOLOGIA, la PSICOLOGIA la BIOMECCANICA la sociologia, PSICOLOGIA, BIOMECCANICA, ecc. L’ergonomia fin dalle origini si contrappone in modo critico all’ORGANIZZAZIONE scientifica del ORGANIZZAZIONE lavoro (vedi TAYLORISMO affermando che non è TAYLORISMO) l’uomo che si deve adattare al lavoro, ma il lavoro deve essere organizzato in modo da rispettare le esigenze e i bisogni dell’uomo. Da “Glossario di ergonomia” Inail – Febbraio 2002 6