ATTIVITA’ DIDATTICA
La fabbrica
del compost!
L'educazione ambientale nelle
scuole è parte integrante delle
attività di Ecoambiente, finalizzate
a sostenere il trend di miglioramento e l'aumento della raccolta
differenziata, grazie alla sensibiliz-
zazione delle giovani generazioni.
Dall'esperienza maturata già da
alcuni anni nelle scuole rodigine,
Ecoambiente ha attivato fin dalla
sua nascita un primo programma di
educazione ambientale che ha visto
coinvolgere lo scorso anno scolastico più di duemila alunni di scuole
elementari e medie della provincia.
Per quest'anno le attività proposte
da Ecoambiente sono sicuramente
più strutturate; per il primo quadrimestre è stata proposta a tutte le
scuole della provincia un'articolata
offerta formativa:
- per le scuole d'infanzia sul tema
del riciclo della carta, illustrato
sotto forma di fiaba narrata e partecipata;
- per le classi III e IV della scuola
primaria con un avvincente gioco di
conoscenza sulla corretta raccolta
differenziata, per educare i bambini
a differenziare correttamente i
rifiuti più complessi e problematici
dal punto di vista merceologico o
tecnologico;
- per la scuola secondaria di primo
grado con un intervento mirato sul
tema del recupero del rifiuto umido
e del verde, con un approfondimento abbinato alla visita di un
impianto di compostaggio.
Per il solo primo quadrimestre di
quest'anno scolastico circa 4500 tra
bambini e ragazzi della nostra
provincia saranno stati raggiunti
dalle nostre attività educative, che
tengono conto del target, della
metodologia di insegnamento,
dell'apprendimento attivo e soprattutto del coinvolgimento emozionale dei giovani, con interventi
curati in collaborazione con la
cooperativa sociale Ecofficina, una
giovane realtà, specializzata da anni
in educazione ambientale.
Nel secondo quadrimestre altre
attività saranno proposte ai docenti
delle varie scuole del territorio per
proseguire questo importantissimo
dialogo con i cittadini di domani.
Le 4 R
Uno degli impianti di trattamento
del rifiuto umido organico e del
verde che Ecoambiente raccoglie in
tutto il territorio provinciale è la
Nuova Amit di Boara Polesine: si
tratta di un impianto di compostaggio, dove cioè il materiale biodegradabile viene lavorato e trasformato
in ammendante naturale, il compost
appunto.
D'intesa con Ecoambiente, Nuova
Amit collabora al programma di
educazione ambientale nelle scuole,
offrendo ospitalità per una serie di
interventi didattici riservati alle
scuole medie della provincia, con la
visita guidata all'impianto.
I ragazzi possono così approfondire
il processo naturale di trasformazione dei rifiuti in compost, e
conoscere poi il processo derivato
di produzione industriale, verificando di persona gli stadi di lavorazione ed il prodotto finito, pronto
per l'agricoltura o, più semplicemente, per i vasi di casa o per il
nostro orto domestico.
Per ottenere un compost di qualità
è importante la collaborazione
di tutti ovvero differenziare l’umido
organico in maniera corretta
senza aggiunta di impurità (involucri, plastiche, etc).
RIDUZIONE
La priorità della nostra società moderna è la
riduzione della produzione di rifiuti, che devono essere minimizzati
alla fonte. Riduzione significa ridurre gli imballaggi che servono a
contenere i beni acquistati e devono solo consentire la loro
protezione o conservazione (meno pesano e ingombrano meglio è).
Riduzione significa anche uno stile di vita più sobrio, che non spreca
e non getta via prodotti ancora utilizzabili, solo perché non più di
moda, ma agisce su una politica di acquisti consapevoli (proprio il
contrario di I LOVE SHOPPING!). Riduzione è anche la buona
abitudine di aggiustare, di riparare e di rammendare anziché
sostituire, con tutte le conseguenze su un modello anche
economico conseguente: più officine e meno concessionarie di
macchine, elettrodomestici,…
RIUTILIZZO
Indubbiamente la nostra società ha anche
smarrito la consapevolezza del riutilizzo, della pratica virtuosa di
dare una seconda vita a beni scartati dal proprietario. Pensiamoci
su e capiremo che l'antiquario fa proprio questo: con attività di
restauro, trasforma un mobile da discarica in un bene prezioso e
ricercato.
Il riutilizzo deve perdere i connotati culturali di povertà per
assumere quelli di opportunità: come per le autovetture ormai
l'usato è un vero e proprio mercato primario. La stessa cosa vale
per un sacco di oggetti, basti pensare alla possibilità di scambio per
vestiti e giocattoli dei bambini man mano che crescono, lasciando
anche spazio a tutte le lodevoli iniziative di solidarietà che ci
possono essere.
RICICLO
Aderendo ad un progetto editoriale de “La Voce di Rovigo”, Ecoambiente ha
collaborato per la realizzazione di due inserti speciali, distribuiti in edicola
insieme al quotidiano e poi, singolarmente, distribuiti uno per alunno a tutte le scuole elementari e medie della provincia.
A fine ottobre è stato pubblicato “L'ambiente spiegato ai bambini”, mentre
a dicembre l'omologo “L'ambiente spiegato ai ragazzi”, iniziative simili dal
punto di vista contenutistico, ma proposto adeguandole ai due target diversi dal punto di vista grafico e redazionale.
Tra gli argomenti trattati dall'inserto a colori di 24 pagine, destinato
all'approfondimento in classe con i rispettivi docenti, spicca un tema solo
apparentemente semplice: le 4 R dei Rifiuti! Nel gergo dei rifiuti infatti R è
l'iniziale di 4 parole che indicano le quattro priorità nella corretta gestione
dei rifiuti: RIDUZIONE, RIUTILIZZO, RICICLO e REC UAI<