IMPRONTA ECOLOGICA
L’IMPRONTA ECOLOGICA
DELL’ENERGIA E DEI BENI
Il livello di vita medio è aumentato in modo esponenziale grazie alla rivoluzione industriale, che ha
permesso di produrre con grande efficienza i beni e gli oggetti che usiamo quotidianamente, inventandone
anche di nuovi. Ad esempio computer e smartphone: circa il 90% dei rifiuti prodotti dai telefoni cellulari
viene dalla fase di estrazione delle materie prime. Ad esempio la produzione di una tonnellata di platino
richiede la rimozione di 950.000 tonnellate di roccia. Usare materiale riciclato in prodotti nuovi riduce il
bisogno di materie prime: riciclare 1 kg di alluminio risparmia 8 kg di bauxite (minerale da cui si estrae), 4
kg di prodotti chimici e 14 kw di elettricità, ma è la fase di uso che produce importanti effetti ambientali.
Uno smartphone standard genera circa 99 Kg di CO 2 durante il suo uso, contro i 6 kg dell’estrazione dei
materiali. Il cellulare tipico produce 750 volte il suo peso in CO 2 durante la sua vita.
L’impronta ecologica di computer e cellulare rappresentata in spazio
CONSUMO DI ENERGIA
Per un infinità di usi, dall’industria al riscaldamento domestico ci serviamo di un tipo di energia molto
versatile: l’energia elettrica. Dalla sua scoperta (fine 1800) l’elettricità ha sempre più aumentato la sua
importanza nel mondo. L’elettricità è una risorsa secondaria! Si ottiene cioè da altre risorse.
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