IMPRONTA ECOLOGICA
L’IMPRONTA ECOLOGICA
DEL CIBO
COSA COMPRENDE?
LA PRODUZIONE E LA TRASFORMAZIONE:
un prodotto vegetale richiede meno risorse (acqua, fertilizzanti, terra) di uno di origine animale, questo
perché nella produzione di derivati animali va compresa quella dei vegetali che servono a nutrirli.
L’agricoltura può essere più o meno esigente in termini di risorse, il alcuni paesi è una delle prime cause di
deforestazione.
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Effetti della produzione di alcuni cibi (in media mondiale) – Fonte: Oxfam 2011
Anche gli oceani sono seriamente minacciati di sovrasfruttamento. Tra il 1950 e il 2005 le aree di pesca si
sono espanse in tutto il mondo, dal 1950 la superficie in cui si pesca è aumentata 10 volte. Nel 2006
ammontava a circa 100 milioni di chilometri quadrati, quasi un terzo di tutti gli oceani. Le catture di pesci
sono quasi quintuplicate: da 19 milioni di tonnellate nel 1950 ad 87 milioni nel 2005.
IL TRASPORTO E LA CONSERVAZIONE:
un cibo compie viaggi anche molto lunghi per arrivare dal
luogo di produzione al consumatore, talvolta inoltre deve
essere
refrigerato
con
costi
energetici
aggiuntivi.
Gli
elettrodomestici che conservano il cibo (frigo e freezer) sono
tra i più esigenti in termini di consumo di energia elettrica.
EMISSIONI DI CO2 (Kg di CO2 per tonnellata di cibo al Km)
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