Gli inceneritori, invece, basano il loro funzionamento sull'incenerimento dei rifiuti: gli
impianti più recenti sfruttano la combustione così ottenuta recuperando un minimo di
energia elettrica e calore, ma hanno il problema della gestione delle emissioni tossico-
nocive (polveri sottili e diossine), che rappresentano comunque un rifiuto dei rifiuti.
A monte del riciclaggio e della raccolta differenziata, assume rilevanza il tema della
prevenzione dei rifiuti, della responsabilità sociale dei produttori e di un insieme di leggi
volte alla riduzione degli imballaggi, all'uso di materiali biodegradabili (come le
bioplastiche) e di pile ricaricabili.
Oltre ai rifiuti solidi, si devono anche prendere in considerazione le acque reflue e le
emissioni atmosferiche che richiedono comunque di essere smaltite o in qualche modo
riassorbite dal sistema biosfera.
INQUINAMENTO ATMOSFERICO
Inquinamento atmosferico è un termine che indica tutti gli
agenti
fisici,
chimici
e
biologici
che
modificano
le
caratteristiche naturali dell'atmosfera terrestre.
Questo è uno dei problemi maggiormente sentiti dalle
popolazioni dei grandi agglomerati urbani, di cui ci si è
iniziati a preoccupare solamente dagli anni settanta. Da
quell'epoca, infatti, in alcuni paesi sono state via via attuate
delle politiche per la riduzione degli agenti chimici e di
numerose altre sostanze contaminanti presenti nell'aria.
Queste azioni per una maggior salvaguardia dell'ambiente hanno dato dei risultati per
l'abbassamento delle concentrazioni di alcuni inquinanti come il biossido di zolfo, il
piombo e il monossido di carbonio; per altri, ad esempio il biossido di azoto, l'ozono e il
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