Disturbi generalizzati dello sviluppo e integrazione scolastica Autismo e integrazione Scolastica | Page 75
Disturbi Generalizzati dello Sviluppo e Integrazione Scolastica
Autismo – Strategie per una scuola inclusiva
selettività alimentare: preferisce i cibi caldi, il prosciutto, la bresaola, i creckers, i grissini, la
frittata.
Per quanto riguarda il comportamento di lavoro Paolo nel contesto scolastico tende a
scegliere da solo le attività da fare (di solito sceglie la plastilina e gli animali). Se un adulto
propone un’attività, Paolo si rifiuta urlando “noooo”. Se l’adulto inizia il lavoro, senza fare
una richiesta diretta, Paolo si avvicina e porta a termine la consegna. La collaborazione
aumenta se si propongono attività che prendono in considerazione gli interessi di Paolo
(barche, pesci, animali, Ecc.). Attualmente svolge una sola attività e poi si alza.
Rispetto alle abilità scolastiche, mostra capacità di prelettura (riconosce alcune lettere) e
di prescrittura (ricalca le lettere in stampato maiuscolo puntinate e ricalca figure
geometriche). Nel colorare entro i margini con il pennarello rispetta abbastanza i bordi della
figura. Paolo disegna spontaneamente la testa dell’omino e con un piccolo aiuto la
completa con gamba, piedi, braccia, mani, capelli. Se un adulto non dice che l’attività di
disegno è “finita”, Paolo tende a calcare con il pennarello tanto da bucare il foglio.
Rispetto ai comportamenti problematici, se non impegnato in attività strutturate, Paolo
tende a passare il tempo affacciato alla finestra. Nei momenti di maggiore confusione
(quando gli altri bambini cantano o giocano liberamente) si chiude le orecchie e occhi. E’
stato osservato che durante la permanenza in classe Paolo fa delle richieste alimentari
(chiede “biscotti” e “coca cola”) e se vengono negate Paolo si innervosisce e tende a fare
piccoli urletti (un esclation di “nooo”). Tende a disegnare sui muri e sui vestiti. Si butta per
terra e cerca di fare lo sgambetto ai compagni per fare la lotta. Tende a non voler tornare in
classe dalla palestra o a rientrare dal giardino.
Rispetto ai comportamenti stereotipati Paolo tende a fare giochi con la voce e ad
utilizzare i materiali in modo funzionale, ma a volte in maniera poco flessibile (mette gli
animali in fila, disegna il volto di un omino).
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