Disturbi generalizzati dello sviluppo e integrazione scolastica Autismo e integrazione Scolastica | Page 55
Disturbi Generalizzati dello Sviluppo e Integrazione Scolastica
Autismo – Strategie per una scuola inclusiva
al fine di migliorare la motricità fine si suggerisce di creare attività di smistamento di
piccoli oggetti (ad esempio pezzetti di carta molto piccoli, pezzetti di pasta per
minestrine, perline, graffette, ecc). Durante queste attività si suggerisce comunque di
strutturare il tavolo di lavoro, facendo trovare in un contenitore il materiale da smistare
e un altro contenitore con una piccola fessura in cui inserire i piccoli oggetti. Si
suggerisce di utilizzare in un primo momento un solo tipo di oggetti di un solo colore e
un contenitore trasparente [Fig.1]. Successivamente si può complessare l’attività
aumentando i materiali o i colori da smistare [Fig.2]. Se necessario aiutare fisicamente
Valerio a prendere i diversi materiali e ad inserirli nella fessura.
•
Effettuare percorsi motori (ad esempio saltare in cerchio, girare intorno ad un birillo,
seguire una linea sul pavimento)
Attività:
organizzare semplici percorsi motori, in cui bisogna
salire e scendere, passare sotto, entrare dentro,
scavalcare, ecc…in cui sia visivamente segnalato
l’inizio e la fine. In un primo momento il percorso verrà
insegnato
singolarmente
a
Valerio
e
solo
successivamente verrà introdotto un altro bambino in
modo da inserire nell’attività il turno. Valerio può
aspettare il suo turno seduto su una sedia, osservando
il bambino che effettua l’attività. Quando il compagno
torna seduto, lui si alza. Si suggerisce di fare in modo che i bambini possano trasportare
qualcosa da una parte all’altra del percorso. In seguito si possono gradualmente
aumentare i bambini.
•
Tirare e lanciare la palla e far muovere oggetti sul pavimento
Attività:
si possono proporre a Valerio diverse attività. In un
momento in cui non sono presenti stimoli distraesti e in
cui il bambino non è impegnato in un’altra attività, si farà
sedere Valerio per terra ed un adulto si siederà di
fronte. Un altro adulto si porrà dietro Valerio e lo aiuterà
fisicamente a far rotolare la palla per terra nella
direzione dell’adulto e viceversa. Possono essere
scambiati anche diversi oggetti (tipi di palle,
macchinine). L’adulto interlocutore deve enfatizzare
vocalmente il movimento (es: l’avvenuta ricezione). Si punterà ad ottenere una
sequenza di più scambi con una partecipazione crescente da parte di Valerio. Si
suggerisce in alternativa di utilizzare un palloncino. Lo scambio può essere effettuato
anche in piedi, calciando la palla nella direzione dell’adulto.
55