Disturbi generalizzati dello sviluppo e integrazione scolastica Autismo e integrazione Scolastica | Page 47

Disturbi Generalizzati dello Sviluppo e Integrazione Scolastica Autismo – Strategie per una scuola inclusiva esempio che il bambino inserisca due monete di seguito) e se necessario aiutandolo fisicamente da dietro a rispettare il turno. Inizialmente si consiglia di non utilizzare tutte le monete contenute nella confezione del gioco, ma ad esempio quelle necessarie per completare solo due colonne. Gradualmente le colonne completate aumenteranno, diventando tre, poi quattro, ecc. Affinchè l’attività sia gratificante per il bambino, si suggerisce di fare in modo che sia Valerio ad inserire l’ultima moneta del gioco. • Incollare pezzetti di carta entro i margini con un coetaneo Attività: presentare un contenitore con i pezzettini già tagliati e solo da incollare. Inizialmente l’adulto chiederà a Valerio unicamente di collocare i pezzettini entro un margine. Successivamente, solo quando questa abilità sarà acquisita, sarà possibile complessate l’attività del collage mettendo a disposizione un altro contenitore per la colla. A questo punto il bambino dovrà prima passare la colla nei margini della figura e successivamente collocare il pezzetti carta • Svolgere attività individuali, condividendo lo spazio con altri bambini Attività: prevedere lo svolgimento di compiti semplici in tempi ridotti (5 minuti massimo), che presuppongono attività individuali, quali scarabocchiare, assemblare le costruzioni, punteggiare, attività di collage, ecc., in un piccolo gruppo di bambini che lavorano intorno ad un tavolo ognuno con il proprio materiale. L’obiettivo è quello di svolgere delle attività in prossimità dei compagni e sarà rinforzante per Valerio il fatto che anche gli altri bambini svolgono la stessa attività. Per gli aspetti comunicazionale e linguistico è possibile considerare come obiettivi ed attività specifiche dell’intervento scolastico, quanto segue: • Persistere nei tentativi comunicativi Attività: Valerio mostra intenzionalità comunicativa, soprattutto in contesti chiari, motiva