Disturbi generalizzati dello sviluppo e integrazione scolastica Autismo e integrazione Scolastica | Page 13
Disturbi Generalizzati dello Sviluppo e Integrazione scolastica
Autismo – Strategie per una scuola inclusiva
Piano Educativo Individualizzato anno
scolastico 2007-2008
Valerio
Il seguente P.E.I. è stato redatto, ai sensi del comma 5 del predetto art. 12, congiuntamente
dal personale insegnante curriculare e di sostegno della scuola con la partecipazione di
personale esperto consulente e della ASL territoriale, in collaborazione conigenitori.
Il bambino frequenta a tempo pieno la giornata scolastica, dalle ore 8:00 alle 16:00.
Usufruisce di 12 ore di sostegno, di 6 ore di assistenza all’autonomia e di 2 ore di A.E.C..
La giornata scolastica di Valerio è articolata in attività che hanno degli spazi e dei tempi
dedicati. Per quanto riguarda le attività queste sono articolate nel modo seguente:
• Accoglienza del bambino.
Valerio viene accompagnato dai genitori all’interno della scuola. Il bambino deve essere
aiutato a togliersi la giacca e lo zaino e a collocarlo all’attaccapanni in corrispondenza
del proprio contrassegno. In seguito entra in classe e viene aiutato a scegliere un’attività
di tempo libero in attesa che arrivino gli altri bambini ed inizino le attività della giornata.
• Attività curricolari.
I momenti che prevedono lo svolgimento delle attività curricolari si ripetono più volte
durante l’arco della giornata, durante le quali vengono proposte a Valerio lavori a
tavolino. I materiali di ogni attività devono essere preparati in precedenza e organizzati
in modo che sia visivamente esplicito il tipo di compito richiesto, l’inizio, la durata e la
fine, facendoli trovare a sinistra, aiutando il bambino a lavorare portandoli al centro per
poi spostarli a destra. Al fine di mantenere alta la motivazione del bambino è bene
presentare materiali altamente motivanti, cioè costruiti con oggetti e su tematiche
gradite, e predisporre molte e differenti attività al fine di evitare noia e ripetitività. Sarà
possibile inoltre alternare attività “cognitive” al tavolino con attività motorie, attività più
gradite con attività meno gradite, attività di gioco con attività di lavoro.
• Attività di tempo libero.
Durante le attività di gioco e tempo libero indipendenti l’adulto deve aiutare Valerio a
scegliere un’attività e a svolgerla in modo funzionale (ad esempio in classe si potrebbe
insegnare a Valerio ad utilizzare il mercatino). Durante il momento di gioco sociale
l’adulto deve aiutare Valerio a svolgere attività sia in coppia che in piccoli gruppi.
• Baby funky ed attività per la recita di fine anno.
Durante l’attività baby funky l’adulto deve aiutare Valerio con la guida fisica a seguire i
movimenti degli altri bambini.
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