seguirne passivamente le orme. Trasferitosi a Venezia, studia allo IUAV e
qui si laurea in Architettura. Negli anni
dell’infanzia e dell’adolescenza di Demo, il Veneto vive ancora del riflesso
delle energie del boom economico del
Dopoguerra che, malgrado i primi segnali di crisi, all’epoca ancora in molti
ritengono inesauribili.
Saperi artigianali antichissimi, le cui
origini si perdono nella notte dei tempi,
sono riscoperti e reinventati per alimentare la grande macchina dello sviluppo
industriale su larga scala. Negli anni
d’oro del disegno industriale italiano,
però, l’utopia generosa del design per
tutti e la fiducia in una possibile democratizzazione della qualità si realizzano
solo in parte, perché spesso si scontrano con le esigenze di ottimizzazione e
contenimento dei costi. Nei casi peggiori, il risultato è una progressiva generalizzazione della produzione e la perdita
di quello slancio etico che è l’autentico
SERIE TALES OF THE FACTORY – composizione vassoio+scatola+vaso nero opaco | 2012
Ceramica a smalto
fondamento concettuale dell’intero proDimensioni composizione: cm 60 x 47
cesso. Di queste dinamiche, vissute in
un primo momento come background
pervasivo della sua giovinezza, Demo matura negli anni una consapevolezza sempre maggiore, comprendendone gli aspetti positivi e le
criticità e giungendo a identificarle come il proprio quadro culturale, sociale ed economico di riferimento.
Una volta accettato e fatto proprio questo fondamentale imprinting, egli lo analizza con la curiosità del giovane che s’interroga di
fronte al proprio passato, e che accetta di farsene carico solo a patto di trovare ad esso un’ottica e un senso nuovi, contemporanei e vivi.
Certamente, ne recupera la visione del progresso come impresa corale, frutto della condivisione d’idee e della commistione continua
tra competenze specialistiche e intuito. Per questo Demo condivide con Emmanuele Casaro la guida di Moonstudio, una realtà che
“lavora nei giorni in cui il suono di un Paese che produce (…) assicura che continuerà a produrre per molto tempo ancora”. Moonstudio,
inoltre, “crede nella collaborazione, nella condivisione accorta e sapiente delle idee” e “si trova tra le fabbriche e i (…) cari capannoni”.
“Mi piace stare dove si sentono i rumori del lavoro”, afferma Demo, ribadendo un attaccamento ai luoghi e alle sensazioni della sua
infanzia. Della figura novecentesca dell’”architetto integrale”, personaggio ai limiti del mito a cui in molti hanno aspirato, Demo accetta la convinzione che le varie discipline progettuali non funzionino come mondi separati e compiuti, ma anzi possano esprimersi
al meglio solo quando convivono, scambiano e partecipano di un’unica sfera del “fare”, estremamente inclusiva e aperta ad ogni forma
di ibridazione. Lo spirito critico del progettista gli permette di orchestrare nelle diverse occasioni il ruolo di ogni arte all’interno del
processo creativo, prestando particolare attenzione a non cedere alle facili lusinghe della tecnologia, che è certo fonte di evoluzione
senza sosta, ma che può esprimersi positivamente solo a patto di “connettere prima le mani alle idee”. Inoltre, a Moonstudio Demo e
OVOSAPIENS – set da colazione | 2012
Ceramica a smalto
Dimensioni composizione: cm 8 x 8 x 16
OVOSAPIENS – set da colazione | 2012
Ceramica a smalto
Dimensioni composizione: cm 8 x 8 x 16
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