DEMO CERAMICS REFERENCE BOOK 2016 | Page 8

seguirne passivamente le orme. Trasferitosi a Venezia, studia allo IUAV e qui si laurea in Architettura. Negli anni dell’infanzia e dell’adolescenza di Demo, il Veneto vive ancora del riflesso delle energie del boom economico del Dopoguerra che, malgrado i primi segnali di crisi, all’epoca ancora in molti ritengono inesauribili. Saperi artigianali antichissimi, le cui origini si perdono nella notte dei tempi, sono riscoperti e reinventati per alimentare la grande macchina dello sviluppo industriale su larga scala. Negli anni d’oro del disegno industriale italiano, però, l’utopia generosa del design per tutti e la fiducia in una possibile democratizzazione della qualità si realizzano solo in parte, perché spesso si scontrano con le esigenze di ottimizzazione e contenimento dei costi. Nei casi peggiori, il risultato è una progressiva generalizzazione della produzione e la perdita di quello slancio etico che è l’autentico SERIE TALES OF THE FACTORY – composizione vassoio+scatola+vaso nero opaco | 2012 Ceramica a smalto fondamento concettuale dell’intero proDimensioni composizione: cm 60 x 47 cesso. Di queste dinamiche, vissute in un primo momento come background pervasivo della sua giovinezza, Demo matura negli anni una consapevolezza sempre maggiore, comprendendone gli aspetti positivi e le criticità e giungendo a identificarle come il proprio quadro culturale, sociale ed economico di riferimento. Una volta accettato e fatto proprio questo fondamentale imprinting, egli lo analizza con la curiosità del giovane che s’interroga di fronte al proprio passato, e che accetta di farsene carico solo a patto di trovare ad esso un’ottica e un senso nuovi, contemporanei e vivi. Certamente, ne recupera la visione del progresso come impresa corale, frutto della condivisione d’idee e della commistione continua tra competenze specialistiche e intuito. Per questo Demo condivide con Emmanuele Casaro la guida di Moonstudio, una realtà che “lavora nei giorni in cui il suono di un Paese che produce (…) assicura che continuerà a produrre per molto tempo ancora”. Moonstudio, inoltre, “crede nella collaborazione, nella condivisione accorta e sapiente delle idee” e “si trova tra le fabbriche e i (…) cari capannoni”. “Mi piace stare dove si sentono i rumori del lavoro”, afferma Demo, ribadendo un attaccamento ai luoghi e alle sensazioni della sua infanzia. Della figura novecentesca dell’”architetto integrale”, personaggio ai limiti del mito a cui in molti hanno aspirato, Demo accetta la convinzione che le varie discipline progettuali non funzionino come mondi separati e compiuti, ma anzi possano esprimersi al meglio solo quando convivono, scambiano e partecipano di un’unica sfera del “fare”, estremamente inclusiva e aperta ad ogni forma di ibridazione. Lo spirito critico del progettista gli permette di orchestrare nelle diverse occasioni il ruolo di ogni arte all’interno del processo creativo, prestando particolare attenzione a non cedere alle facili lusinghe della tecnologia, che è certo fonte di evoluzione senza sosta, ma che può esprimersi positivamente solo a patto di “connettere prima le mani alle idee”. Inoltre, a Moonstudio Demo e OVOSAPIENS – set da colazione | 2012 Ceramica a smalto Dimensioni composizione: cm 8 x 8 x 16 OVOSAPIENS – set da colazione | 2012 Ceramica a smalto Dimensioni composizione: cm 8 x 8 x 16 [ 49 ]