DanzaSì Dicembre 2015 | Page 7

con solo 5 opere rispetto alle attuali 6, dalla riduzione dei cachet degli artisti, al ridimensionamento dei costi del personale stabile e aggiunto (contenimento degli straordinari e contrazione del periodo di assunzione), dalla chiusura dei laboratori, allÕesternalizzazione del corpo di ballo, allÕabbattimento costi pubblicitari. Il primo taglio ad essere apportato giˆ a partire da gennaio 2016 sarˆ la cancellazione del contratto integrativo per i lavoratori che vale circa il 30% dello stipendio. La decisione presa unilateralmente dal Consiglio di indirizzo e comunicata ai sindacati lo scorso 11 novembre dal Sovrintendente Girondini  difesa anche dal sindaco Tosi che sostiene si tratti di un accordo integrativo di 12 anni fa che non ha pi ragione di esistere in un periodo di crisi economica come quello attuale. Leggendo il piano industriale ho avuto la netta sensazione che chi lÕha stilato veda nellÕattivitˆ artistica e culturale svolta dallÕArena, unÕattivitˆ inesorabilmente in perdita a meno che non arrivi una maggiore quota FUS a salvare la situazione. Ma nel 2014 la fondazione ha realizzato ricavi per 44,4 milioni di cui 22,7 derivanti da sbigliettamento (51%) e solo 15,7 milioni da contributi pubblici e privati (35%). Un dato interessante che dimostra inequivocabilmente che lÕArena  in grado non solo di produrre ricchezza, ma che pu˜ essere volano per lÕeconomia di tutta la cittˆ. Giˆ oggi nonostante le difficoltˆ e il calo qualitativo della produzione lÕArena , tra le 14 fondazioni lirico sinfoniche italiane, la seconda per entitˆ di ricavi, dopo la Scala e prima dellÕOpera di Roma. Bisognerebbe capire finalmente che quando si parla di arte e di cultura non parliamo di spese ma di INVESTIMENTO. Che ci sia bisogno di fare dei tagli  indubbiamente vero, ma tagliare il personale tecnico e artistico non  la soluzione. Non dimentichiamo che il costo del personale ha giˆ subito nel 2014 una riduzione pari a 2,1 milioni senza produrre alcun tipo di miglioramento. Lo sosteniamo da tempo: tagliare le maestranze, tagliare la programmazione e tagliare la produzione equivale semplicemente a tagliare la qualitˆ 7