DanzaSì Dicembre 2015 | Page 6
30 milioni di euro. Questa lÕentit del
buco che interessa il bilancio della
Fondazione Arena di Verona.
La situazione drammatica. Il bilancio
di esercizio del 2014 si chiuso in
forte passivo dopo sei anni di risultati
positivi, almeno cos sosteneva lÕamministrazione. I ricavi sono scesi di ben
8,7 milioni rispetto allÕanno precedente. Le ragioni principali della debacle
pare vadano ricercate nella riduzione
dei contributi pubblici (-2,3 milioni) e
nellÕandamento negativo dei ricavi da
biglietteria (-3,8 milioni complessivi)
causato principalmente dal maltempo,
22 giorni di pioggia su 54 di spettacolo. Le condizioni atmosferiche peggiori
degli ultimi cento anni.
A questo si devono poi aggiungere gli
elevati costi fissi, la riduzione di con-
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tributi di soci istituzionali come la
Provincia (circa 1 milione in meno), i
mancati versamenti (circa 2 milioni)
per vecchi rapporti di affitto, i maggiori oneri finanziari per la necessit
di pagare anticipi di cassa che si traducono in 600mila euro di interessi
annui in pi e lÕinsolvenza dei creditori. Se a questo aggiungiamo i - 2,7
milioni derivanti dal calo delle sponsorizzazioni e altre spesuccie arriviamo ad un deficit di 6.237.983 euro
che vanno ad aggiungersi a perdite
pregresse pari a 25 milioni di euro,
per un buco appunto di circa 30 milioni di euro.
Questa la situazione patrimoniale del
2014. E questÕanno? Nonostante non
ci sia stato il tanto sperato effetto traino dellÕExpo di Milano la stagione liri-
Roberto Bolle allÕArena di Verona (© Luciano Romano)
ca 2015 andata bene, ma non abbastanza.
Ad indicare la strada per uscire da
questa situazione arriva il piano industriale 2015-2017 approvato abbastanza in sordina lo scorso 30 giugno
dal Consiglio di Indirizzo della
Fondazione AIl pi grande teatro lirico
allÕaperto del mondo, che vantava una
produzione dÕope Ʉ