DanzaSì Dicembre 2015 | Page 48
AGENDA
STAGES
SPETTACOLI
CONCORSI
Anbeta Toromani e Alessandro Macario
(© Paulone)
Gala internazionale di danza
Si annuncia con proposte originali oltre che allÕinsegna della beneficenza la 35^ edizione del gala internazionale di danza promosso
dallÕAssociazione Danza e Balletto a Udine, consueto appuntamento pro Croce Rossa, in scena lÕ8 dicembre al Teatro Nuovo alle ore
20.45. Parata di stelle che si esibiscono a titolo gratuito e occasione per vedere brani inediti e creazioni ad hoc, dal classico al contemporaneo dÕavanguardia. Il cast conta artisti dallÕOpera di
Tirana, dal San Carlo di Napoli (Anbeta Toromani e Alessandro
Macario), dal Greek National Opera Ballet, (Maria Kousouni e
Vaggelis Bikos), dal Ballett Zrich (Giulia Tonelli e Cristian Alex
Assis), dal Royal Ballet Flanders (Maria Seletskaja e David
Jonathan), dal Dresden Semperoper Ballett (Alice Mariani e Jan
Casier) dallo Staatsballett Berlin (Arman Grigoryan e Arshak
Ghalumyan). LÕapertura della serata vede interagire gli studenti del
Konservatorium Wien Privatuniversitt diretto da Nikolaus
Selimov, e il Gruppo Stabile Udinese coordinato dal coreografo
Massimo Gerardi, direttore di SubsTANZ Dresden/Kln.
INFO: www.teatroudine.it
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Preludio
La Sagra della Primavera
FESTIVAL
VARIE
AUDIZIONI
Ideazione, coreografia, scena Virgilio Sieni,
luci Fabio Sajiz e Virgilio Sieni, costumi Giulia Bonaldi, Virgilio
Sieni.
Produzione Teatro Comunale di Bologna, Compagnia Virgilio
Sieni in collaborazione con Emilia Romagna Teatro Fondazione.
Preludio - Musica Daniele Roccato
Un sestetto di donne in esodo, naufraghe che cadono innocenti
nella mitologia, fonte gioiosa del ÒnoiÓ nel gesto.
I corpi appaiono allo stesso tempo come macerie e origine,
ricomponendo un dizionario di movimenti primi, ricercando i
prolegomeni del rito: tentativi, verifiche, dettagli e accenni, pieghe del corpo sulla soglia dellÕumanit.
La sagra della primavera - musica Igor Stravinskij
Undici interpreti danno vita a una foresta di gesti generati da un
arcipelago di risonanze e di stratificazioni legate ai molteplici
livelli ritmici che scandiscono la partitura musicale. La coreografia guarda al primitivo come forma leale di scavo verso unÕarcheologia di ossa, allineamenti sottili, corrispondenze, accenni
allÕignoto che scorre ai bordi della vita.
8 dicembre, Teatro Verdi - Padova
8 Ð 10 gennaio, Teatro Argentina - Roma
12 gennaio, Teatro Sociale - Trento
30 gennaio, Teatro Goldoni - Livorno
INFO: www.sienidanza.it