DanzaSì Dicembre 2015 | Page 42

BIOENERGETICA BALLARE CON L’ANIMA: la danza popolare della Taranta, energia e vitalità di Antonella Marengo Allo IALS (Istituto addestramento lavoratori dello spettacolo) di Roma si  tenuto il 15 novembre un laboratorio di Taranta condotto dallÕinsegnante, danzatrice e coreografa salentina Maristella Martella, dove mi sono trovata ad assistere allÕincanto di corpi in movimento nella ricerca della libertˆ espressiva attraverso la musica e il ballo. Il tarantismo salentino  un fenomeno basato sulla simbologia, che interviene su uno stato considerato malattia di tipo psico-fisico, in quanto legata ad una Òmala azioneÓ; tutto il processo  in grado di liberare, attraverso la gestualitˆ ed il rito, energie represse, producendo il benessere fisico e mentale dovuto alla ÒliberazioneÓ. Secondo la tradizione popolare il 42 tarantismo  una malattia causata dal morso della taranta il cui veleno portava a crisi mentali e fisiche, guaribili attraverso un rito coreutico-musicale, cromatico, devozionale e purificatorio. La terapia era costituita da una fase domiciliare e da una entro il luogo di culto atto alla protezione da questo male: la cappella di San Paolo a Galatina, presso Palazzo TondiVignola. Una volta che il suonatore individuava la musica adatta, la persona iniziava a ballare una danza che eseguiva in crescendo e in modo istintivo e proseguendo per diverso tempo. La terapia portata avanti per diversi giorni si concludeva con la grazia di San Paolo e, quindi, con la ÒpacificazioneÓ della taranta. Superate le credenze popolari, oggi si tende a far emergere le tracce estetiche legate al tarantismo e non quelle legate alla cultura della sofferenza e del disagio del mondo contadino: sperimentare il tarantismo sembra significare la voglia di incontrarsi, adunarsi, essere gruppo, in un ambiente in cui si  tutti uguali, uno spazio culturale frequentato da chi ha voglia di musica, danza, liberazione e voglia di lasciarsi andare, per un bisogno di allentare le tensioni che cos“ si esprimono in una danza frenetica e liberatoria. In alcune scuole di taranta oggi si praticano oltre ai movimenti classici, esercizi di bioenergetica per favorire un maggiore contatto con il corpo, con le tensioni e favorirne cos“ il rilascio graduale attraverso specifici