DanzaSì Dicembre 2015 | Page 28

lavori di coreografia affidati a Petipa passarono in corso dÕopera a Lev Ivanov. Petipa era solito assentarsi per malattia e a Ivanov, che era il suo assistente, gravava spesso il compito di completare i lavori. Per la prima il ruolo della protagonista Clara (o Masa diminutivo per i russi di Maria) fu affidata a una bambina della scuola mentre la Fata Confetto fu interpretata da Antonietta DellÕ Era che pur essendo tecnicamente molto preparata non rese molto a livello espressivo tanto che lo stesso Ciajkovskij gli attribu“ la scarsa resa del secondo atto. In realtˆ fu la numerosa presenza di bambini in scena, allievi della scuola di ballo, a creare un certo disequilibrio ma di questo non si accorse lo zar Alessandro III che invece rimase colpito dallÕopera che elogi˜ con commenti molto positivi. Passarono alcuni anni prima che i teatri dÕOccidente avessero in cartellone lo Schiaccianoci. La prima europea avvenne solo nel 1934 a Londra firmata Nikolaj Sergeev. Quattro anni dopo venne reappresentato in Italia alla Scala di Milano. The Royal Ballet in ÒLo SchiaccianociÓ 28 La Scuola di Ballo del Teatro alla Scala di Milano in ÒLo SchiaccianociÓ di Frederic Olivieri (© Alessia Santambrogio)