DanzaSì Dicembre 2015 | Page 20

Pubblichiamo di seguito la lettera del Presidente dellÕIETM (International network for contemporary performing arts) Willie White indirizzata a Dario Nardella, Sindaco di Firenze Enrico Rossi, Presidente Regione Toscana Matteo Renzi, Presidente del Consiglio Vi scrivo a nome dellÕIETM, una delle pi grandi e consolidate reti culturali dÕEuropa che conta oltre 500 membri, di 50 paesi diversi, attivi nel settore delle arti performative. Durante il nostro meeting plenario della scorsa settimana a Budapest, abbiamo ricevuto dai nostri membri italiani la notizia che la Stazione Leopolda sarˆ messa allÕasta tra meno di un mese. Per le istituzioni e le organizzazioni internazionali che operano nel contemporaneo, la Stazione Leopolda  un simbolo e un luogo fondamentale di Firenze oltre che un esempio di architettura industriale e uno spazio dÕincontro per lÕarte contemporanea. Sarebbe una grave perdita, non soltanto per gli operatori culturali che attraverso lÕorganizzazione di eventi, mostre e festival hanno reso la Stazione Leopolda quello che  oggi, ma anche per lÕintera comunitˆ artistica italiana e internazionale e per lÕimmagine della politica culturale italiana. Lo scorso anno come IETM abbiamo organizzato il nostro meeting plenario proprio in Italia, dove abbiamo incontrato una comunitˆ artistica vitale e determinata che lavora in condizioni certamente non facili. In questo momento siamo sinceramente preoccupati che il festival Fabbrica Europa, la comunitˆ artistica e il pubblico possano perdere lÕennesima opportunitˆ per presentare e sperimentare la creativitˆ contemporanea di qualitˆ. Fin dalla prima edizione di Fabbrica Europa nel 1994, la Stazione Leopolda  stata il cuore del festival. Fabbrica Europa ha fatto da apripista presentando dentro la Stazione Leopolda spettacoli, concerti e performance e lo fa da oltre 20 anni. é proprio alla Stazione Leopolda che i nomi pi importanti della danza, del teatro e della musica internazionali hanno potuto conoscere unÕaltra Firenze: da Anna Teresa de Keersmaeker a Angelin Preljocaj, FrŽdŽric Flamand, Alain Platel, Wim Vandekeybus; da Peter Brook a Jan Fabre, Anatolij Vasiliev, da Meredith Monk a Archie Schepp e molti altri. Siamo certi che la nostra preoccupazione e la solidarietˆ nei confronti di coloro che lavorano per Fabbrica Europa sono condivise anche da tutti loro. Da parte nostra, come Consiglio Direttivo dellÕIETM, ci aspettiamo che anche voi siate colpiti, come lo siamo noi, da questa inaspettata decisione del gruppo Ferservizi spa che lascia veramente pochissimo tempo per una possibile reazione. Willie White President of the Board Bruxelles, 11 novembre 2015 20