DanzaSì Anteprima DanzaSì n. 334 febbraio 2019 | Page 25
Il risultato scenico e visivo che ne deriva è sorprendente: i danza-
tori si alternano sul palcoscenico apparendo e scomparendo, mol-
tiplicandosi magicamente grazie ad uno studio accurato di luci e
proiezioni che incanta un pubblico piacevolmente proiettato in
un’atmosfera rarefatta dalle magiche illusioni ottiche. Il tutto al
servizio di temi universali e coinvolgenti.
“INDACO e gli illusionisti della Danza”, è uno spettacolo di forte
attualità, al centro il tema dell’ambiente, il rispetto per il pianeta e
la cura di esso in quanto appunto anima del mondo. Centrale è il
rapporto uomo-natura, la ricerca delle proprie origini, il bisogno di
autenticità, in un continuum di istantanee e coreografie emoziona-
li. Tematiche inserite in un percorso di ricerca che pongono l'uomo
e la donna di fronte alla natura, madre e nel contempo avversaria,
in una dimensione esistenziale meravigliosa ed inesauribile.
In questa spettacolare produzione la regia moltiplica intenzioni e
punti di vista, resi a tratti infiniti dalle scelte scenografiche e regi-
stiche.
Questi gli appunatmenti:
1 febbraio Piove di Sacco (PD) Teatro Filarmonico
2 febbraio Fiorenzuola D'arda (PC) Teatro Verdi
2 marzo Gradisca d'Isonzo (GO) Teatro Comunale
8 marzo San Giovanni Lupatoto (VR) Teatro Astra
INFO: www.rbrdancecompany.com
Carmen
La nuova creazione coreografica in scena al Teatro Costanzi dal 2
al 10 febbraio è affidata al ballerino e coreografo ceco Jifií
Bubeníãek noto per essere stato uno dei ballerini icona di John
Neumeier. La sua versione nasce da un ritorno alle origini lettera-
rie di questa storia di Passione e di Morte con la quale si sono
misurati i più grandi coreografi di fama internazionale: la novella
di Prosper Mérimée. La creazione fedele al testo si svolge sulle
note della musica creata da Georges Bizet con alcune arie dal-
l’omonima Opera e brani musicali di flamenco eseguiti dal vivo
da un ensemble flamenco. Le scene dalla forte valenza dramma-
turgica nelle quali si susseguono le varie situazioni narrate dal bal-
letto, sono di Gianni Carluccio e le luci di Fabio Antocci. Il
Direttore Louis Lohraseb dirige l’Orchestra del Teatro dell’Opera
di Roma.
INFO: www.operaroma.it
Nuovo percorso di scrittura coreografica per
danzatori e insegnanti
Sono ancora disponibili gli ultimi posti per partecipare al Percorso
a Seminari di Scrittura Coreografica per Danzatori e Insegnanti, in
partenza a marzo, con la direzione artistica della danzatrice,
coreografa e docente di danza contemporanea Emanuela
Tagliavia. Tanti i temi e gli aspetti affrontati weekend dopo wee-
kend grazie a seminari di scrittura coreografica, drammaturgia,
analisi del movimento ed illuminotecnica.
Ad affiancare Tagliavia ci saranno Laura Moro, coreografa e
docente di ricerca coreografica nonché fondatrice del collettivo
artistico Arthemigra Satellite; Lorella Rapisarda, coreografa e
docente del metodo Laban/Bartenieff; Giuseppe Dagostino, dram-
maturgo presso Kor’sia; Antonio De Rosa e Mattia Russo, direttori
artistici del collettivo Kor’sia; Sharon Remartini e Fabio Passerini
esperti di illuminotecnica in movimento e insegnanti del corso
“Lighting Design per il Teatro” presso l’Accademia del Teatro La
Scala.
La durata complessiva è di 6 weekend, al termine del percorso
rilasciato il Diploma IDA/ASI e relativo Tesserino Tecnico ASI vali-
do ai fini delle nuove normative CONI. È tuttavia data la possibi-
lità di partecipare al singolo modulo.
Gli interessati possono richiedere la cedola di iscrizione ed invia-
re il proprio cv a [email protected]
INFO: www.idadance.it / [email protected] /
0544.34124
48
Don Chisciotte del Royal Ballet
L’appuntamento di febbraio 2019 con la Royal Opera House al
cinema sarà per martedì 19 febbraio alle 20.15 (elenco delle sale
a breve su www.nexodigital), con Don Chisciotte, il capolavoro di
Cervantes coreografato da Marius Petipa sulle musiche di Ludwig
Minkus qui nella vibrante produzione di Carlos Acosta orchestra-
ta e arrangiata da Martin Yates.
Acosta aggiunge energia e spirito al balletto, in particolare con la
nuova coreografia per la scena gipsy del Secondo Atto, che acco-
glie i musicisti sul palco per lasciar esplodere al massimo l’atmo-