DanzaSì Anteprima DanzaSì n. 326 giugno 2018 | Page 15
“Bacantes di Marlene Monteiro Freitas, Leone d’argento
della Biennale Danza 2018 (© Filipe Ferreira)
Musica, Teatro, Cinema - per la redazione di testi che
saranno raccolti in una pubblicazione della Biennale
di Venezia.
Ogni settore ha un tema specifico scelto in relazione
ai programmi dei singoli festival e verrà approfondi-
to sotto la guida di un tutor. Scrivere di danza, ispi-
randosi al 12. Festival Internazionale di Danza
Contemporanea, ha come tema di studio “il soffio
creatore e la respirazione” e si svolge sotto la guida
della studiosa di danza e critica Elisa Guzzo
Vaccarino
La ricerca sarà sul campo: i candidati selezionati
saranno invitati ad assistere ai programmi di ciascun
festival e faranno ricerca nelle sedi dell’Archivio
Storico della Biennale di Venezia; guidati dal tutor
porteranno avanti una ricerca di fonti, di riferimenti
storici per la redazione di un testo da un minimo di
10 a un massimo di 15 cartelle dalla sua prima bozza
alla versione per la stampa.
Ciascun bando prevede tre fasi di attività a Venezia
nelle sedi della Biennale (Ca’ Giustinian, Arsenale,
Biblioteca della Biennale ai Giardini, Archivio
Storico al VEGA): partecipazione ai festival, studio
specifico in Archivio, stesura e analisi della prima
bozza di testo. È prevista una giornata di presentazio-
ne comune dei lavori che saranno, infine, raccolti in
una pubblicazione della Biennale di Venezia.
I selezionati potranno usufruire di una foresteria messa
a disposizione della Biennale di Venezia, della tessera
per il trasporto pubblico in città, dei pasti (pranzo).
Il testo ufficiale e completo del primo bando Biennale
College ASAC
è consultabile all’indirizzo
http://www.labiennale.org/it/biennale-college;
Biennale Danza
In scena a Venezia dal 22 giugno al 1° luglio, il 12.
Festival Internazionale di Danza Contemporanea
diretto da Marie Chouinard, il “secondo capitolo” di
50
una panoramica della coreografia oggi con nomi di
importanza storica; si va da Meg Stuart alla quale il
22 giugno verrà consegnato il Leone d’oro alla car-
riera, e che la sera alle 20.00 presenterà Built to last
a Deborah Hay, coreografa per il Cullbergbaletten
che presenta, il 30 giugno, Figure a sea, alla stessa
Marie Chouinard che alla Biennale riserva il 23 e 24
giugno la prima mondiale del suo nuovo spettacolo,
Solos et duos.
Accanto a loro molti nomi affermati, alcuni noti ai
“I.B. - 7 ways to begin without knowing where to start”
(© Andrea Avezzu)
nostri palcoscenici e altri nuovi per l’Italia e la
Biennale. Da Israel Galván che il 24 e 25 giugno pre-
senta il suo flamenco contemporaneo con
FLA.CO.MEN a Xavier Le Roy che propone una sua
personale rilettura di Le sacre du printemps
all’Arsenale Tese dei Soppalchi il 29 e 30 giugno.
Da Frédérick Gravel, coreografo di Montreal noto
per l’integrazione di elementi diversi, legati al rock e
alla performance in scena il 27 giugno con Some
hope for the bastards a Jacques Poulin-Denis che
con Running piece propone una coreografia in
moviemnto, ma attuata senza spostarsi.
Il 24 giugno pri