DanzaSì Anteprima DanzaSì n. 326 giugno 2018 | Page 12

MEDICINA DELLA DANZA Questioni di linea: quando “alare” il piede di Annalisa Argelli Non sempre un piede “alato” pro- duce una bella linea. Questa “ala- tura” viene da un’ estensione con- temporanea ad una rotazione en dehors, che porta in avanti il tallo- ne. Molto spesso gli allievi volendo “alare” a tutti i costi il piede, fini- scono per “fletterlo”, ottenendo una linea spezzata gamba-piede, maggiormente inestetica rispetto ad un piede normalmente teso. Il piede “esteso” deve naturalmente allungare la linea della gamba, ma bisogna anche non dimenticare che la linea deve essere bella a 360 gradi. Se si esegue una promenade, il piede, “alato” o no che sia, dovrà apparire come perfettamente este- so da qualsiasi angolazione. Per concludere quindi, pur essendo una bella linea qualcosa di estre- mamente individuale in un danza- tore (oltre che una dote naturale), ci sono solo alcune posizioni in cui “alare” il piede può migliorare la linea: ad esempio in posizione en avant o en arrière, sia in posizione a terra che en l’air. Ma à la secon- de, o nei sollevamenti laterali, un piede “alato” apparirà allo spetta- tore frontale come non perfetta- mente teso, e disallineato rispetto alla gamba. continua... 45