DanzaSì Anteprima DanzaSì n. 325 maggio 2018 | Page 4

PRIMO PIANO IL FINANZIAMENTO DELLE ATTIVITÀ DI SPETTACOLO DAL VIVO NEI TERRITORI TERREMOTATI di Luana Luciani Quattro milioni di euro per il finan- ziamento di attività di spettacolo dal vivo nei territori delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, zone interessate dagli eventi sismi- ci verificatisi dal 24 agosto 2016. È quanto stabilito dal decreto del ministro Franceschini datato 28 febbraio 2018 e pubblicato in data 5 marzo in attuazione di quanto previsto dalla legge 22 novembre 2017 n. 175 (il cosidetto Codice dello Spettacolo) “Disposizioni in materia di spettacolo e deleghe al Governo per il riordino della mate- ria” che prevede all’art. 4 comma 3 “Per l’anno 2018 è altresì autoriz- zata la spesa di 4 milioni di euro in favore di attività culturali nei terri- tori delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016, ripartiti secon- do le medesime modalità previste dall’art. 11, comma 3, quarto perio- 4 do, del decreto.legge 30 dicembre 2016, n. 244, convertito sempre modificazioni, dalla legge 27 feb- braio 2017, n. 19”. Per quanto concerne la ripartizione delle risorse il 30% è stato distribui- to il parti uguali alle 4 regioni inte- ressate, una sorta di base minima garantita sufficiente ad assicurare l’effettiva efficacia dell’intervento al fine di ricostruire l’attrattività del territorio mediante attività culturali di spettacolo dal vivo. Il restante 70% è stato invece sud- diviso proporzionalmente all’entità dei danni subiti: 10% Abruzzo 14% Lazio 62% Marche 14% Umbria Le attività dovranno essere realizza- te principalmente da professionisti che operano già nelle regioni inte- ressate dal sisma, individuati tra gli organismi finanziati nell’ambito del FUS Le modalità di erogazione delle risorse verrà stabilito tramite accor- do tra il MIBACT e gli uffici compe- tenti in materia delle singole regio- ni interessate. REGIONE CONTRIBUTO ASSEGNATO € Abruzzo 300.000,00 10% 280.000,00 580.000,00 Lazio 300.000,00 14% 392.000,00 692.000,00 Marche 300.000,00 62% 1.736.000,00 2.036000,00 Umbria 300.000,00 14% 392.000,00 692.000,00