DanzaSì Anteprima DanzaSì n. 324 aprile 2018 | Page 18

grande respiro sociale; Bolero: gran finale ipnotico ispirato alle opere di De Chirico per la coreografia di Francesco Ventriglia. INFO: www.teatrocarcano.com Rossini Ouvertures Rossini Ouvertures celebra la figura artistica e umana di Gioachino Rossini di cui, nel 2018, ricorreranno i 150 anni dalla morte. In questo spettacolo Mauro Astolfi ha immaginato una grande parete, una proiezione della sua mente, piena di sportelli, di ripia- ni, di nascondigli, una parete che separa un mondo dall'altro. Prossimi appuntamenti: 4 aprile Teatro Comunale – Sassari 5 aprile Teatro del Carmine – Tempio 7-8 aprile Teatro Auditorium del Conservatorio – Cagliari 9 aprile Teatro Nelson Mandela – Santa Teresa di Gallura 12 aprile Teatro delle Celebrazioni – Bologna 18 aprile Politeama Genovese – Genova 18-19-20 maggio Teatro Carcano - Milano Giselle al cinema Dal Bolshoi di Mosca arriva al cinema l’opera simbolo del ballet- to classico e romantico con l’étoile Svletlana Zakharova al fianco di Sergei Polunin. Appuntamento Domenica 8 aprile in replica martedì 10 nei cinema selezionati e domenica 15 aprile nei cine- ma del Circuito Uci INFO: www.stardustclassic.it INFO: www.spellboundance.com KARANA Piccole Danze di principi con Benedetta Capanna Ravel Project Sabato 7 aprile alle ore 20,30, presso il teatro Carcano di Milano, debutta il “Ravel Project”, progetto internazionale con replica il giorno 8 aprile alle ore 18. Ravel Project è una nuova produzione firmata Jas Art Ballet che vedrà protagonisti oltre ai giovani talentuosi ballerini della Compagnia anche Sabrina Brazzo, Etoile internazionale già prima ballerina del Teatro alla Scala di Milano e Andrea Volpintesta, Primo Ballerino internazionale e ballerino del Teatro alla Scala di Milano, entrambi direttori artistici e fondatori della stessa. Lo spet- tacolo, dedicato a Maurice Ravel, è strutturato in un Trittico di opere: Piano, passi a due su brani per pianoforte coreografia di Massmiliano Volpini; La Valse creazione di Giorgio Azzone di 46 "Un quadro non è i suoi colori, la sua forma o i suoi aneddoti, ma un'intenzione, un'entità, un'idea le cui implicazioni trascendono ciascuna di queste parti. " Mark Rothko Karana è la causa, principio causale. Causa primaria che precede il risultato che, a tempo debito, assume la forma dell'effetto visibi- le. Il training proposto, prepara il corpo a vari livelli di ricerca, colti- vando percezione, creatività, sensibilità e capacità tecniche. Partendo dallo Yoga e dal body-mind thinking, attraverso sequen- ze a terra, in piedi e a volte improvvisazioni, lavoreremo il corpo in rapporto alla gravità, al respiro, partendo dall’esplorazione della colonna vertebrale. La tecnica sarà affrontata con leggerezza, ricercandone la sua fun- zionalità e supporto nella dinamica e nello spazio. Saranno poi pro- poste brevi sequenze, pillole di materiale coreografico estratte da lavori già presentati al pubblico, per elaborarli attraverso momenti di improvvisazione e di composizione coreografica, in nuove sequenze e danze. C'è tanta potenzialità in un unico gesto, e ho intenzione di esplorare, come Paul Auster scrisse “le infinite possi- bilità dentro un piccolo spazio”.