Dance&Culture N°5/2015 | Page 59

È un patrimonio creativo e culturale immenso quello che i nuovi direttori ereditano, ma che si scontra con un nuovo individualismo politico e una nuova società più commerciale. L’artista rimane centro focale. Dalla Germania, dove Bettina The Place, Londra Masuch (tanzhaus nrw Düsseldorf) si interroga su come distribuire le risorse tra una rosa crescente di elaborate idee, all’Olanda, dove Suzy Blok (Dansmakers Amsterdam), tra un taglio e l’altro, si inventa un festival nazionale itinerante, e Kristin de Groot (Dansateliers Rotterdam)