Dance&Culture N°5/2015 | Page 38

po Godani, allegro, ironico e anche molto alla mano, completamente fuori dagli schemi dell’artista affermato e irraggiungibile. Con una schiettezza che pare una lama tagliente e una forte identità che gli permette di contare con cieca fiducia sulle sue capacità. E’ con grande calore che accoglie il suo pubblico durante i festeggiamenti dopo il grande successo della prima del suo spettacolo, successo replicato anche per le rappresentazioni al centro Hellerau di Dresda. Gli pare di essere uscito da un uragano, ora che può finalmente tirare un sospiro, rilassarsi e godersi la meritata ovazione. “I ragazzi ed io ancora non ci rendiamo conto di nulla, tanta è stata la fatica per arrivare fino a qui”. Discutiamo di tutto, politica, E’ un uomo di spirito e di cuoeconomia, del suo lavoro, delre, gentile e disponibile, Jacole possibilità che l’Italia non LES NOCES di Foniadakis, compagnia Maggiodanza L’ingresso del Bockenheimer Depot, sede della Dresden Frankfurt Dance Company a Francoforte 38 ph. Helen Maybanks La prima di The Primate Trilogy è appena andata in scena. Un biglietto di presentazione di tutto rispetto per una compagnia che punta molto in alto. La sala era gremita e il pubblico ha apprezzato con giubilo l’emozionante spettacolo di cui si intuisce tutto l’incredibile lavoro a cui il coreografo ed i suoi danzatori hanno dovuto sottoporsi per ottenere un’esibizione perfetta, senza sbavature, una ricerca sul movimento a livello molecolare, uno spettacolo “tutto coreografato, senza un filo di improvvisazione, nel quale il modo in cui trasferiscono il movimento è tutto cerebrale. Un lavoro astratto sulla meccanica pura del corpo e l’interpretazione artistica dinamica e musicale” ci spiega il giorno dopo a pranzo il direttore artistico e coreografo della compagnia. Per leggere la recensione di Angela Testa della prima di THE PRIMATE TRILOGY della Dresden Frankfurt Dance Company a Francoforte, clicca qui 39