Dance&Culture N°5/2015 | Page 25

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è la necessità di realizzare una passione , di potermi esprimere tramite il mio lavoro . Non avevo idea di come sarebbe andata la mia vita . Sono cresciuto in una famiglia semplice , quarto di quattro figli , mio padre operaio e mia madre casalinga . Ricordo che ho iniziato ad organizzare il mio primo stage all ’ età di 15 anni . La cameretta di casa era il mio “ ufficio ”, con mia sorella Francesca come assistente . Negli anni a seguire , sempre dalla stessa postazione organizzavo conferenze ( anche presso università come La Sapienza e Roma Tre ), corsi e stage , inizialmente della compagnia di Michele Pogliani . Mandavo fax e telefonavo in continuazione a direttori di teatri e festival per proporre i miei spettacoli . Il più delle volte si facevano negare al telefono ma io insistevo . Oggi sono loro che mi chiamano per avere dei suggerimenti ! Avevo la necessità anche di costruirmi una base economica per permettermi di fare il mio lavoro . A un certo momento cavalcai il filone della danza televisiva , mi inventai un corso che chiamai Tv Dance , con docenti coreografi di quel periodo ma anche con i personaggi della storia della danza televisiva come Vittoria Ottolenghi , Franco Miseria , ecc . Guadagnai così i primi soldi che investii in quella che oggi è la casa dei miei genitori .
A quando risale la nascita della Daniele Cipriani Enter-
Eleonora Abbagnato e Daniele Cipriani durante le prove di Carmen , coreografia di Amedeo Amodio , Ph . Ripari Young Group

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